17/06/2015 17:05
LA REPUBBLICA (M. PINCI) - Pallotta ha dettato le linee guida: adesso il mercato della Roma può iniziare davvero. L’appuntamento alle otto di mattina in via di Ripetta è servito a fermare i punti indiscutibili secondo il presidente. E, poi, per sbloccare discorsi sospesi di mercato, in un vertice con il ds Sabatini e il dg Baldissoni, prima nello studio Tonucci, poi a tavola, all’hotel de Russie. Dal presidente, via libera al rilancio per Radja Nainggolan. Così alle 17, dopo ore di colloqui (era arrivato in centro alle 10), Sabatini è partito per Milano. In agenda un appuntamento con il ds del Cagliari Capozucca. Quello, spera Sabatini, utile a chiudere il riscatto della seconda metà del belga. Dietro il Cagliari c’è sempre la Juventus, ma la Roma spera che il rilancio, intorno ai 18 milioni, sia sufficiente a convincere il presidente Giulini.
Appuntamento anche con il Genoa per definire il riscatto di Bertolacci a circa 6 milioni. Ma nell’affare entrerà anche Iago Falque: ieri l’agente, uomo di fiducia del ds, ha partecipato agli incontri di mercato con il presidente. Costo 6-7 milioni. A finanziare il mercato le cessioni di Gervinho all’Al Jazira (Garcia ha dato il suo ok) e di Doumbia al Bejing in prestito con diritto di riscatto a 14 milioni.
Prima di ripartire però Pallotta ha lasciato un testamento verbale. Nell’ordine, su Garcia: “Ha sbagliato e lo sa anche lui, ma mi ha chiesto il rinnovo e voglio che abbia una carriera alla Ferguson, le decisioni importanti le prendiamo tutti insieme”. Sul mercato: “Compreremo 4-5 giocatori, ma possiamo cederne qualcuno importante. Non è presto per un grande centravanti”. Sugli sponsor: “La Nike deve muoversi e aumentare la produzione, noi abbiamo sbagliato a trattare per lo sponsor di maglia unendo il discorso allo stadio”. Sulla Juventus: “Il gap economico con loro lo colmeremo con lo stadio, a livello tecnico non siamo lontani”. Infine sulla preparazione: “I giocatori erano preparati male, ora c’è una nuova struttura e nuovi medici”. Su questo punto, a Trigoria sono partiti i lavori alla palestra, che tra macchinari e innovazioni costerà quasi 1 milione.