Salah aspetta la Roma, Destro parte

21/06/2015 14:32

IL TEMPO (A. AUSTINI) - Attacco in fermento. E per si avvicina il «dentro o fuori». Il mercato della Roma entra nel vivo, col nuovo viaggio di a Milano intenzionato a risolvere le comproprietà. Senza perdere di vista il resto.

Nella capitale del mercato c’è anche , ma solo per motivi personali. Tocca al diesse guidare in prima linea le trattative. Ieri sera si è dedicato al : c’è un accordo per il riscatto di Bertolacci e l’acquisto di per un totale di 13-14 milioni che potrebbe scendere con l’inserimento di contropartite, tipo Carbonero. Ora vanno limate le intese con i giocatori coinvolti: avviato intanto il rinnovo di Bertolacci.

La spesa principale di questa fase la Roma dovrà farla per avere la seconda metà di . Il Cagliari ha abbassato a 17 milioni la richiesta, i giallorossi si sono spinti fino a 15, con pagamento dilazionato che consentirà di spalmare il costo tra il bilancio in corso e quello che si apre il 1° luglio. Oggi è in programma un altro incontro tra e il collega Capozzucca, il presidente dei sardi Giulini è pronto a intervenire, le parti si danno tempo fino a domani altrimenti il patto rischia di saltare e ognuno inizierà a calcolare la cifra da inserire giovedì nelle buste. Una roulette a cui nessuno vorrebbe partecipare. In quel caso, dettagli da non sottovalutare, i soldi vanno garantiti in un’unica soluzione, ma quest’anno (ultimo delle comproprietà) c’è la possibilità di versarli ad agosto e non più entro tre giorni. La Roma resta fiduciosa anche se poi dovrà alzare lo stipendio al Ninja che chiede 3 milioni netti.

C’è un retroscena che spiega come a un certo punto abbia pensato di mollare : si è informato sui costi di Kondogbia, prima del derby scatenato dalle milanesi e vinto dall’Inter ieri. Una volta scoperte le richieste del giocatore (ha firmato a 4.5 milioni netti), inadeguate ai parametri di Trigoria, i giallorossi si sono fatti da parte. E ora puntano a tenersi il gioiello belga-indonesiano. Dalla «partita» con il Cagliari sono per ora usciti Astori e . Non è escluso ci rientri Viviani, che ha rotto col Palermo.

Al netto di future offerte «irrinunciabili» per i big, col rinnovo di , la conferma di e il ritorno di Bertolacci il centrocampo sarebbe a posto. Mentre l’attacco cambierà molto. In dirittura d’arrivo il matrimonio di Gervinho con l’Al Jazira (alla Roma 12. 6 milioni), il più vicino alla cessione ora è : è spuntata un’offerta allettante dall’Inghilterra, si può chiudere a breve. Si rallenta invece l’addio di Doumbia che ha rifiutato una ricchissima proposta dalla Cina, nicchia sulle altre e vuole restare in Europa.

Intanto la Roma ha riallacciato i contatti con , che ha deciso di lasciare la . I viola hanno già avviato le pratiche preliminari per sfruttare l’opzione di rinnovo del prestito dal Chelsea ma senza l’ok del giocatore quell’accordo non ha valore. L’egiziano chiede circa 3 milioni netti che i viola non possono dargli ed è pronto a «perdonare» il tradimento di gennaio della Roma dove sarebbe ben felice di giocare la . Si è quasi convinto, ma la differenza come sempre la farà l’aspetto economico. Il suo nuovo entourage parla anche con l’Inter, presto potrebbe inserirsi il Milan. E poi ci sarà da fare i conti col Chelsea che dopo l’exploit di a Firenze ha alzato la valutazione del cartellino sopra i 20 milioni.

Serve anche un centravanti, la Roma continua a trattare Bacca e non solo. Le altre priorità sono un terzino sinistro (Adriano è in vantaggio su ) e un . Visto che in futuro si punta forte su Skorupski, il club riflette sul profilo da scegliere. Nei giorni scorsi è rispuntato il nome di Romero, un vecchio pallino di .