LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Clinicamente sarebbe guarito, i patemi sono ora tutti legati a come il ginocchio reagirà a una stimolazione più intensa. Kevin Strootman ha ripreso un lavoro atletico seguito dal nuovo staff messo in piedi da Norman, che ha come obiettivo la partenza dell’olandese per il ritiro di Pinzolo. Sta potenziando il quadricipite, tra sedute di lavoro e macchinari specifici per ritrovare il tono muscolare della gamba sinistra, messa a dura prova da due interventi nell’arco di un anno. La cartilagine del ginocchio operato dodici mesi prima danneggiata è il problema emerso lo scorso gennaio, sintomatologia per la quale la cautela è d’obbligo. Difficile in questi casi prevedere tempi e, soprattutto, quale reazione avrà il ginocchio agli stimoli e se reggerà senza infiammarsi. Andrà in ritiro, Strootman, per lavorare, però, ancora a parte.
Intanto continua a lavorare sul mercato, Sabatini. Sembra essere alle battute finali la cessione di Mattia Destro al Monaco. In realtà la trattativa sarebbe attualmente in stand-by, con i francesi che avrebbero proposto un prestito oneroso, a 4 milioni, con obbligo di riscatto a sette. La Roma preferirebbe invece subito una cessione a titolo definitivo dell’attaccante, abbassando le sue pretese anche ai 12 milioni che i monegaschi, tra prestito e riscatto, vorrebbero dare in due tranche. Restando in tema attaccanti, potrebbe poi tornare d’attualità Luiz Adriano, già trattato dai giallorossi lo scorso gennaio. Il brasiliano ha il contratto in scadenza a dicembre con lo Shakhtar Donetsk e avrebbe rifiutato un’offerta da otto milioni dall’Al Ahli, preferendo restare in Europa a giocare la Champions. Per questo i giallorossi potrebbero essere in pole position per assicurarselo, magari come secondo centravanti in attesa di un colpo più importante. Sembra interessare a Trigoria anche Yarmolenko, attaccante ucraino, classe ’89, della Dinamo Kiev. Sarebbero venti i milioni chiesti dal club.