LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Il secondo test australiano contro il
Manchester City per Garcia rappresenta un ulteriore passo di crescita nell’estate romanista, da parte di una squadra "che è la stessa da due anni”. All’interno del Cricket Ground di Melbourne, contro la squadra di
Edin Dzeko (che dovrebbe seguire la gara dalla tribuna), il tecnico giallorosso si augura di vedere questa mattina (ore 12 italiane)
«qualche gol in più segnato da noi», dopo i segnali confortanti evidenziati contro il Real Madrid per quello che invece riguarda la fase difensiva. Giocherà molto probabilmente
Romagnoli, per il quale il Milan sembra aver alzato l’offerta avvicinandosi ai trenta milioni chiesti da
Sabatini. «
Oggi sta bene e domani sarà in campo».
Un po’ imbronciato,
De Rossi, che preferisce però seguire la strada della banalità in conferenza, per non mettere forse troppa pressione alla società.
«Non è semplice salire dal secondo scalino al primo, stiamo lavorando per riuscirci. Parlare di obiettivi adesso non ci porterebbe da nessuna parte, dobbiamo solo giocarle tutte per vincere. Il mercato non mi interessa». Ma poi, in una intervista a “Fox Sports”, ammette:
«Sono abbastanza sicuro che possiamo vincere il titolo nei prossimi due- tre anni, lo spero, anche perché ho proprio altri due anni di contratto da passare qui».
Sul fronte cessioni, si continua a lavorare sugli esuberi.
Gervinho è corteggiato dal Galatasaray, ed è un suo connazionale,
Drogba, a consigliargli il trasferimento:
«Vacci, lì sarai felice ». Su
Doumbia , invece, sembra essersi informato il Borussia Dortmund ( 10milioni la valutazione). Quantomeno curiosa invece la spiegazione di
Cole alla stampa australiana sul perché si trovi meglio in Italia che in Inghilterra.
«Mi sveglio ogni mattina nuovo, libero come un uccello. So che non ci saranno storie spazzatura se vai in discoteca. In Italia c’è uno stile di vita più rilassato: vai a cena fuori, ti gusti un bicchiere di vino. È anche accettato fumare, in Inghilterra sei crocifisso».