Hamsik, Destro, Pandev & compagnia. Quelli che il prossimo anno andrà (si spera) senz’altro meglio

22/07/2015 14:36

CORSERA (G. DE CAROLIS) - Una stagione da dimenticare e le speranze per l’anno che verrà. Nutrito è lo schieramento di big, o presunti tali, a caccia di un rilancio nella prossima serie A, dopo un campionato speso tra infortuni, sostituzioni e promesse di mercato spesso non mantenute. Una cattiva annata può capitare, fa più effetto quando capita a chi è abituato a stare al top.

È il caso di Marek Hamsik. Lo slovacco era la vittima preferita dell’ex allenatore del Rafa Benitez. Il tecnico in stagione l’ha impiegato 58 volte e sostituito in ben 26 occasioni. In campionato è andata peggio: su 28 partite è stato richiamato in panchina 18 volte, più della metà. Poco meglio per il compagno Gonzalo Higuain. I gol sono come sempre arrivati copiosi, 29 in totale, e il rendimento generale è rimasto alto. El Pipita però è stato decisivo in negativo e deve farsi perdonare due errori pesanti. Il rigore sbagliato all’ultima di campionato con la Lazio ha lasciato il fuori dalla prossima , quello fallito in finale di Copa America con l’Argentina ha consegnato la vittoria al Cile.

Deve cercare di riscattarsi pure Mattia . Famosa resta la foto dell’ad rossonero Adriano Galliani che citofona a casa del centravanti per convincerlo a vestire la maglia del Milan. L’operazione andò in porto: prestito di 500 mila euro e diritto di riscatto sui 18 milioni. Magro il bottino di , 15 presenze con appena 3 gol e pronto ritorno a Roma.
Piangono e parecchio i giallorossi. L’argentino
pagato circa 25 milioni, l’acquisto più sontuoso dello scorso mercato del club di Pallotta, dopo aver segnato 8 gol la stagione precedente con il Verona, si è fermato ad appena due reti in serie A e una in al debutto con il Cska Mosca.

Nella Capitale per ora non ha avuto fortuna Seydou Doumbia. L’attaccante ivoriano, arrivato a gennaio proprio dal Cska per 16 milioni, alla prima in campionato con il Parma viene sostituito e l’Olimpico lo ricopre di fischi. Non combina granché, chiude con 13 presenze e 2 centri.

Si deve parlare di sfortuna invece per le punte della Giuseppe Rossi e Mario Gomez. Pepito l’anno passato non è mai riuscito a vedere il campo perché costretto ai box dall’ennesimo infortunio, il tedesco ha terminato con 4 misere marcature (alcune pesanti contro Roma e Tottenham) una stagione tribolata.

Nel Milan è quasi sempre rimasto a guardare Giampaolo Pazzini: per lui solo 2 gol e poche apparizioni, chissà che a Verona non rinasca. Il è andato a ripescare Goran Pandev, ma l’ex di Lazio, Inter e , viene dal Galatasaray dove ha giocato 4 volte in campionato e segnato mai. Un altro ex grande come Marco Borriello è svincolato e deve ritrovarsi: per lui un gol in due anni. Tra i tanti vanno ricordati Alino Diamanti e Alberto Gilardino. Sotto contratto (multi-milionario) con il Guangzhou, ma non più nelle grazie dei cinesi, cercano il riscatto, prima però serve una squadra.