18/07/2015 14:40
GASPORT (D. STOPPINI) - Salah porta Adriano. È un gioco di incastri, il mercato della Roma. E allora una pista esclude l’altra, per questione di regolamenti e di investimenti. Salah e Dzeko chiudono di fatto la porta in faccia all’altro extracomunitario Baba, il ghanese dell’Augsburg che Walter Sabatini aveva iniziato a seguire quando ancora costava una cifra accettabile, in queste ore segnalato vicino al Chelsea. Il domino è tutto qui: da Londra esce Filipe Luis — altro su cui la Roma aveva fatto un pensierino — per tornare all’Atletico Madrid.
BENESTARE E Rudi Garcia? Un terzino l’avrà, un titolare. Ma se è vero che la Roma ha in testa di investire oltre 40 milioni tra Salah e Dzeko, resta difficile immaginare che possa spendere una cifra monstre anche per la fascia sinistra. E al momento non va preso neppure in considerazione l’ipotesi che la Fiorentina possa nuovamente tesserare Salah per poi girarlo alla Roma, così da far risparmiare a Sabatini un posto extra Ue spendibile per Baba.
Il punto è che il ghanese è vicino al Chelsea, per una cifra intorno ai 20 milioni di euro. E allora in prima fila ecco tornare prepotentemente Adriano, brasiliano ma con passaporto spagnolo, in uscita dal Barcellona nonostante le frenate pubbliche di Luis Enrique: il giocatore ha già dato il benestare al trasferimento, il suo entourage ha pure discusso a grandi linee di ingaggio con la Roma. Manca l’affondo, potrebbe arrivare dopo aver completato la caccia al doppio colpo Dzeko-Salah.
ALTERNATIVE Anche perché Sabatini non vuole più sbagliare, in quel ruolo. Adriano rappresenta l’affidabilità. Le alternative? Si chiamano Digne, Mendy, Masuaku: piste meno certe ma accessibili, molto più di quel Kurzawa che a Trigoria fa impazzire tutti ma che costa uno sproposito. Di sicuro meno di Joseph Perfection, centrocampista camerunese classe 1998, che la Roma sta per tesserare per la Primavera. Garcia, però, aspetta Adriano.