22/07/2015 13:42
IL MESSAGGERO (A. ANGELONI) - La Roma di Melbourne esce a testa alta, ma con le vecchie certezze: servono un portiere, il centravanti è la priorità (e il vice non può essere Doumbia) e la difesa va sistemata (soprattutto se va via Romagnoli), a partire dalle fasce. La Roma sta monitorando alcune situazioni per tappare il buco a sinistra ed è certa (oppure obbligata a crederlo) che a destra possano bastare Maicon e il novizio Florenzi, più Torosidis che - come vuole la leggenda - è buono per tutte le stagioni. Ma forse bisognerebbe fare altri ragionamenti e non solo alla luce dell’ultima sfida con il City.
Il paradosso, ad oggi, è ritrovarsi in rosa calciatori a cui, qualche tempo fa, era stata proposta la via di fuga. Maicon e Cole in questo momento sono i terzini titolari e tanti sono stati folgorat ida come si siano presentati motivati e pimpanti in ritiro.Maicon sta benino, ma l’età è quella che è e gli acciacchi esistono; Cole, per sua stessa ammissione, soffre la fisicità italiana e questo problema non si risolve in un giorno e in più l’errore grossolano con il City non lo aiuta,anche se si sente un uccello libero. La Roma sta cercando Salah, ottimo giocatore,ma è così necessario sperperare denaro per l’ennesimo esterno offensivo e ripartire con i terzini che lo scorso anno sono stati praticamente assenti? Non sarebbe il caso di investire proprio lì? Non è facile rinunciare a Maicon e Cole,ma da qui a dire che sulle fasce ne serve solo uno, a sinistra, ce ne corre.