L’amara attesa di Pioli & Garcia

26/07/2015 14:50

IL MESSAGGERO (M. CAPUTI) - L’incredibile vicenda Milinkovic-Savic conferma che nel mercato tutto e il suo contrario sono possibili. Sarà meglio sorvolare sui contorni grotteschi che hanno caratterizzato la trattativa e attenderne gli ulteriori sviluppi, sperando nel buon esito finale a favore della Lazio. Pioli aspetta, oltre a Kishna, almeno un rinforzo per il suo centrocampo. Alla società non si chiede la luna, ma che la squadra sia competitiva e completa il prima possibile, senza aspettare l’esito del preliminare . Semmai, ottenuta la qualificazione, disponendo quindi d’introiti sostanziosi, si potrebbe tentare/sognare qualche ”colpo” in più. Rafforzare da subito, e bene, la rosa sarebbe un segnale importante e convincente verso tutti: squadra, tifosi e avversari. Gli immediati impegni, e anche alcuni infortuni, consiglierebbero tempestività ed efficacia negli acquisti.

Lazio e Roma non avevano l’esigenza stringente di altri club costretti ad autentiche rifondazioni, però tutte queste lungaggini nelle manovre di mercato generano perplessità e, di conseguenza, scarsa fiducia. Mentre la Lazio è in Austria, la Roma, che torna oggi dalla tournée, si ritroverà mercoledì per la ripresa degli allenamenti. Non sarebbe male poter ripartire con la presenza di qualche volto nuovo. Come per Pioli anche , prima avrà a disposizione i giusti rinforzi, e meglio potrà plasmare e preparare la squadra alla nuova stagione. Per le due squadre della Capitale, il secondo e il terzo posto devono essere un punto di partenza e uno stimolo per rimanere stabilmente ai vertici del calcio italiano e scalare posizioni in Europa. Permettere agli altri di riconquistare in fretta posizioni e visibilità, sarebbe un errore imperdonabile per entrambe.