05/07/2015 21:33
LASTAMPA.IT - Guerra totale. Su tutti i fronti: a parole, a suon di comunicati, a colpi di carte bollate e ora anche sul web. L’ultimo aggiornamento è che lo scontro tra la Fiorentina e Salah ha anche una sua appendice sui social network. Dopo la lettera di diffida spedita dalla società viola all’Inter (e ce n’è un’altra pronta anche per la Roma), ora la faida si è spostata anche su Twitter. Salah, nella notte, ha postato due messaggi come «Grazie per apprezzarmi in questo modo» e «Non credete ai rumors dei media, io rispetto la Fiorentina, ora preferisco non parlare».
Stamattina è stato il turno di una serie di tweet al vetriolo del consigliere d’amministrazione gigliato Paolo Panerai, amico di lunga data della famiglia Della Valle, sono al centro dei riflettori.
«Toni, Mutu, Galliani sanno che la Fiore fa sempre onorare le firme. Lo sa Montella. Lo saprà Salah. Lo sa ora l’Inter che ci provò già con Toni», il testo del primo. «Caro Giovanni (Malagò), Salah è la goccia per commissariare. Non si può più tollerare che le firme e i regolamenti (art.18) valgano meno di 0», il bis. Chiusura con un attacco frontale indirizzato all’Inter: «Se le società del calcio dovessero rispettare la trasparenza, l’Inter sarebbe già retrocessa. Che soldi sono, di chi, a partire dalle Cayman? Platini sa che l’Inter è fuori dalla legge del fair play. Per Salah e gli altri acquisti milionari. È l’occasione per una iniziativa esemplare». La telenovela non finisce qui.
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