17/07/2015 13:23
IL TEMPO (A. SERAFINI) - Biglietti aerei sempre aperti e prenotazioni dell'ultimo minuto. Praticamente la normalità per Walter Sabatini, volato mercoledì sera a Londra (oggi è atteso a Roma) per depennare almeno una parte dei tanti appuntamenti fissati in agenda. Il viaggio nella City infatti ha dato la possibilità strategica di potersi muovere liberamente su più fronti, mostrando il campionario dei possibili partenti e allo stesso tempo sferrare un altro colpo per gli obiettivi in entrata. E se ogni operazione sembra essere legata all'altra, Sabatini ha cominciato il tour fermandosi a colloquio col Chelsea e con l'entourage di Salah, non convocato dal club inglese per la tournée canadese e ormai separato in casa in attesa di cambiare destinazione. La Roma ha continuato a monitorare la situazione legata più che altro alla contesa creata dalla Fiorentina dopo l'addio forzato dell'egiziano. Per questo il ds ha preferito aspettare, forte dell'accordo raggiunto con il ragazzo, iniziando a richiedere informazioni al Chelsea sulla formula del trasferimento. Non è stata scartata l'ipotesi di un prestito oneroso con obbligo di riscatto di fronte all'alta valutazione (poco superiore ai 20 milioni) avanzata dai «Blues». Per ammorbidire ulteriormente le parti rimane viva l'ipotesi del passaggio di Destro proprio alla Fiorentina, soluzione più gradita all'attaccante, ma che convince poco la Roma che dovrebbe cederlo in prestito secco. Operazione fattibile soltanto nel caso in cui Destro decidesse prima di rinnovare il contratto con i giallorossi allungando così l'attuale scadenza fissata a giugno 2017.
Intanto non si molla Dzeko. Il procuratore del bosniaco, Redzepagic, ha informato Sabatini sull'andamento dell’affare, non ancora conclusa, ma meno distante dopo l'ultima offerta romanista da 23 milioni bonus compresi. Adesso si aspetta una nuova controproposta da Manchester, che dopo aver sparato sopra i 30 milioni si è detto disponibile a limare la distanza non prima però di aver risolto alcune clausole economiche col giocatore. Ma prima di comprare c'è sempre la possibilità di vendere. Rispediti al mittente i 23 milioni messi sul tavolo dal Milan per Romagnoli, il ds ha ascoltato l'interesse molto più che concreto avanzato da Arsenal e un altro grande club inglese: il tetto romanista però continua a non scendere sotto i 30 milioni. Poi a rotazione spazio agli altri possibili partenti. Nonostante la volontà di Destro di rimanere in Italia, il West Ham e l'Aston Villa hanno alzato nuovamente l'offerta provando a convincere club e giocatore. Cifre che però non sono state ritenute soddisfacenti, così come per Gervinho richiesto dal Watford di Pozzo. Timide anche le informazioni sempre dell'Aston Villa per Ljajic e dell'onnipresente West Ham per Doumbia.
Attesa condizionata anche per il terzino sinistro: l'accoppiata Dzeko-Salah esclude inevitabilmente Baba (sprovvisto di passaporto comunitario) e allo stesso tempo fortifica la posizione di Adriano, che aspetta solo il via libera dal Barcellona per trasferirsi nella capitale. Intesa di massima raggiunta anche con il portiere argentino Romero, nonostante l'ultimo tentativo di rialzo sull'ingaggio. Passi avanti del Latina, passata in vantaggio nella lotta con il Crotone per aggiudicarsi il prestito del giovane Matteo Ricci.