Soldi, Europa e placet. La Roma accelera: ora ha Salah in pugno

19/07/2015 14:06

GASPORT (M. BREGA/M. CECCHINI) - Chissà se una seconda volta gli sarebbe perdonata. A gennaio aveva in mano prima che un’ondata di dubbi lo travolgesse dando il via libera alla . La storia successiva è nota: la Roma in inverno affonda, la squadra viola grazie all’egiziano decolla (anche) in Coppa Italia ed Europa League proprio a spese del gruppo di , così tocca al d.s. giallorosso metterci la faccia e dire: «È stato il peggior mercato della mia carriera». La storia si ripete e così, dopo il pranzo di due giorni fa a Londra, la Roma ha di nuovo in pugno che al momento – tra contratto (circa 3 milioni) e possibilità di giocare la – gradisce apertamente la soluzione Roma.

 

LA CHIAVE Non è un caso che l’agente dell’egiziano, Ramy Abbas, ieri abbia ribadito: «Lo avevo già detto e adesso lo ripeto: vestirà la maglia di un altro club italiano». Al momento la Roma è la prescelta, anche perché ha riguadagnato posizioni sul fronte Chelsea in questo modo: valutando l’egiziano circa 20 milioni di euro e dando il via libera alla formula del prestito con diritto di riscatto obbligatorio. Non basta. Anche dal punto di vista della possibile controversia legale che la potrebbe accendere, il club giallorosso si sente tutelato sia dal punto di vista giurisprudenziale sia da quello dei rapporti con la società viola. Ad oliare la situazione, infatti, c’è la presenza di , che ha fatto sapere di gradire la collocazione in coincidenza con le mosse della società dei Della Valle sull’attaccante. Insomma, l’incastro perfetto a questo punto è possibile, tenendo conto che la Roma potrebbe togliersi dalle piste di Baba (Augsburg) per lasciarlo al Chelsea, a cui chiederebbe anche il terzino Filipe Luis.

 

RILANCIO O ADDIO Con queste premesse, a dispetto degli ottimi rapporti personali fra Abramovich e Thohir, l’Inter si sente indietro, pur non chiamandosi ancora fuori dalla corsa. Il club nerazzurro è costantemente aggiornato degli sviluppi e del rilancio della Roma. Ma è altrettanto consapevole che tutta la chiarezza sulla situazione legale dell’egiziano mostrata dal Chelsea non sia sufficiente a far crollare le ultime titubanze. Gli avvocati interisti ancora attendono un chiarimento sulla possibilità di trattare liberamente senza doversi incrociare con la . Il nodo però potrebbe costare caro alla società di Thohir. Perché l’Inter partiva favorita nella corsa all’esterno. Aveva dalla sua parte il placet del Chelsea (meglio cederlo a una squadra fuori dalla ) e il gradimento del giocatore. Ma lo stand-by richiesto ha il fiato corto e l’eccessivo timore di buttarsi nell’affare sta facendo rischiare all’Inter di farsi sfuggire il giocatore. La Roma si sta dimostrando molto più attiva dell’Inter. E l’Inter lo sa.

 

SCHMELZER E MORENO A questo punto, fra e , il club di Pallotta è pronto a mettere sul piatto (con formule diverse) circa 45 milioni. Sul bosniaco c’è ancora un po’ da lavorare (piace anche al Porto e ieri il lo ha tenuto fuori), ma la speranza dei giallorossi è forte, anche perché Doumbia è vicino al ritorno al Cska Mosca. Non a caso ieri ha detto: «Nessuno deve convincere , lui conosce molto bene la Roma e ne ha un’opinione positiva. Mi sento spesso con lui, speriamo che si faccia». I titoli di coda sono ancora per , tornato in Italia dopo – si dice – un blitz in Spagna per Adriano (), anche se una nuova pista porta a Schmelzer, terzino sinistro (Borussia Dortmund), in scadenza nel 2016 e prendibile per 6-7 milioni, oltre a Moreno (Liverpool). Impressioni? La nuova Roma non è così lontana.