Parte il Garcia 3.0: «Siamo destinati a vincere presto»

22/08/2015 14:46

GASPORT (A. PUGLIESE) -  In Francia, al Lille, la sua terza stagione fu quella luccicante, in cui Rudi portò a casa un inatteso double, vincendo la Ligue1 e la coppa di Francia. A Roma, probabilmente, si accontenterebbe anche di uno solo dei due trofei, anche se è facile pensare quale sceglierebbe in caso potesse farlo. Di certo, però, il 3.0 giallorosso che parte oggi a Verona ha nella testa la voglia di vincere e nell’ambiente la pressione di doverlo fare. O almeno di provarci fino alla fine, cercando di dare un po’ più fastidio alla di quanto fatto nelle ultime due stagioni (chiuse entrambe a -17 dai bianconeri).

PENSANDO ALLA «Vogliamo partire con il piede giusto e cioè con una vittoria — dice il francese alla vigilia —Ma io non sono cambiato: sono venuto a Roma per vincere dei trofei e faremo di tutto anche quest’anno per riuscirci. Vincere è nel destino di questa squadra, perché siamo nella à più bella del mondo. Sapendo, però, che l’obiettivo primario è come sempre quello di qualificarsi per la ». Un più abbottonato, dunque, che chiede aiuto ai tifosi («Tutti insieme siamo più forti, devono giocare con noi altrimenti facciamo il male della Roma») e gioca inizialmente in difesa, forse anche perché sa che la è lì, dietro l’angolo, e le dichiarazioni del passato hanno lasciato ferite. «Se il gap con i bianconeri è diminuito o aumentato lo dirà la stagione. Posso solo dire che la società ha lavorato benissimo. sono arrivati grandi giocatori e il mercato non è ancora finito». Già, perché dovrà portare in dote il prima possibile («Aspettiamo un altro terzino, lui è una possibilità»), anche perché gli altri due ultimi arrivati — e — chi per un motivo e chi per l’altro non saranno a disposizione. Ad non è ancora arrivato il transfer dal Brasile, è indietro nell’amalgama. «Sarà complicato inserirsi subito, non ha ancora neanche sperimentato sul campo il nostro sistema difensivo».

Difesa e attacco Nell’emergenza difensiva totale ( oggi avrà solo 4 difensori, quelli titolari) la Roma ha lasciato a casa Cole («È una scelta della società, presa insieme a me») ed aspetta di recuperare per la . «Per fortuna non è un infortunio grave, a metà della prossima settimana riprenderà e sarà pronto per la ». Intanto, oggi in porta andrà , primo indizio di un ballottaggio che sembra già ad appannaggio del polacco. «Abbiamo due grandi portieri, che sono alla pari, sullo stesso livello. Stavolta giocherà , ma valuterò di volta in volta chi starà meglio». Come, probabilmente, valuterà anche in attacco: « e possono giocare insieme, non è un’eresia. Di sicuro il capitano a 39 anni non può fare tutte le gare senza perdere brillantezza. Per noi resta un vantaggio. Con invece avremo una punta che starà di più nell’area di rigore rispetto a quando giochiamo con il falso nueve. Con loro due, e Iago davanti siamo ricchi». E gli altri? È evidente come per questi 4 siano i titolari, mentre Gervinho, , ed avranno un ruolo da comprimario. Chiusura su : «È tra i centrocampisti più forti del mondo, tornerà più forte di prima perché è giovane». Magari, in caso di vittoria a Verona, la dedica è già pronta...