23/08/2015 14:38
IL MESSAGGERO (A. ANGELONI) «Siamo partiti col piede sbagliato», parla il bomber della partita, Alessandro Florenzi. Che definisce «un piccolo intoppo», questo pari con il Verona. La fiducia non manca, però. «Tra poco vedrete la vera Roma». E questa, infatti, non può esserlo, perché mancano alcuni giocatori, perché là dietro ci sono dei fuori ruolo, Florenzi compreso. «Eravamo un po' imballati, ma con un po' di cinismo in più avremmo potuto far nostra la partita». Domenica c'è la Juve e già tremano le gambe per via della vecchia/storica rivalità. «Lo scontro diretto non esiste, conta solo la nostra partita: dobbiamo andare avanti senza pensare a chi sia l'avversario, che si chiami Juve o Vitinia. Una cosa è certa: non sarà la partita scudetto perché è solo la seconda giornata». Lui intanto migliora: segna anche da terzino. Un ruolo che forse non lo completa, ma imparerà a conviverci con il passare del tempo, a meno che la Roma e Garcia non decidano di riportarlo in attacco dopo aver reperito un esterno destro sul mercato. Difficile, però. «Con l'esperienza diventerà tutto più facile. Ma ci sto mettendo con tutto me stesso, mi piace tantissimo e voglio sempre migliorare su questo punto anche perché ho tutta la squadra che mi supporta».