17/08/2015 14:06
IL TEMPO (E. MENGHI) - Per il battesimo ufficiale della nuova Roma bisognerà aspettare Verona, ma Garcia ha già fornito le indicazioni per la prossima stagione, con tanti cambiamenti a partire dal portiere titolare.
Il prescelto tra i pali è il nuovo arrivato Szczesny, che fin da subito si è inserito molto bene nel gruppo e ci ha pensato anche De Sanctis, nonostante sia il diretto concorrente nel ruolo, ad aiutarlo. Non che ne abbia bisogno uno con l’esperienza e la personalità del polacco. Morgan era consapevole di dover cedere il passo quest’anno e sembra averla presa con lo spirito giusto. Il più sorridente a Trigoria negli ultimi tempi è sicuramente Castan, perché, dopo aver superato il problema alla testa, adesso è pronto anche fisicamente per tornare proprietario del posto accanto a Manolas nella retroguardia. Torosidis giocherà sulla fascia sinistra in attesa di Digne o chi per lui, mentre a destra ci sarà il recuperato Maicon, con Florenzi a supporto.
L’unico reparto a non subire ritocchi rispetto allo scorso anno è il centrocampo, almeno fino al ritorno di Strootman, mentre davanti Iago Falque, Dzeko e Salah sembrano partire davanti a tutti nelle gerarchie di Garcia, che non rinuncerà in ogni caso a Totti. Lo spagnolo è stato il primo acquisto, avvenuto un po’ in sordina rispetto agli altri due, ma ha avuto più tempo per ambientarsi e per 4 volte su 7 è stato titolare nelle amichevoli pre-season. Ha l’abnegazione di Florenzi ed è quello che serve con un tridente così. Salah non rende necessario l’utilizzo di Gervinho perché a correre e a dribblare ci pensa lui. Dzeko è la punta di diamante della nuova Roma e raramente Garcia se ne priverà. Sono queste le indicazioni per l’undici del futuro prossimo, in cerca di conferme già sabato nel primo test col Verona.
Oggi la squadra torna a lavorare a Trigoria dopo il giorno libero concesso dal tecnico francese: l’appuntamento è alle 9.30 per iniziare a preparare la trasferta in casa dell’Hellas, poi i giallorossi dovrebbero tornare in campo nel pomeriggio, anche se la doppia seduta non è ancora stata fissata in agenda.