07/08/2015 14:28
IL MESSAGGERO - Nella relazione trasmessa dal Campidoglio alla Regione, ci sono anche alcuni dubbi sulla proprietà delle aree circostanti a quella su cui dovrebbe sorgere il nuovo stadio a Tor di Valle. «Il parco agricolo risulta al momento puramente teorico, non disponendo la Società proponente dell’indispensabile proprietà fondiaria - si legge nel parere formulato dal dipartimento capitolino Tutela ambientale - La stessa Società proponente dovrà dunque essere investita di tutti gli oneri necessari agli espropri o alle procedure negoziali sostitutive». Inoltre «dovrà farsi carico degli oneri manutentivi, per un periodo minimo di dieci anni, per tutte le tipologie di verde».
Secondo i tecnici comunali «il livello di dettaglio progettuale ante e post operam risulta inadeguato - si legge ancora nella relazione - Per contribuire a mitigare l’impatto odorigeno del vicino depuratore si deve porre allo studio la realizzazione di una barriera vegetale costituita da alberature di varia grandezza e, se necessario, di verde verticale su struttura fissa costituito da piante aromatiche». Infine «per facilitare l’accesso sostenibile e la fruizione più ampia possibile di tali risorse, l’intervento si rivela un’occasione importante per ottenere l’auspicato prolungamento della pista ciclabile sino a Ostia».