08/08/2015 16:39
LA STAMPA (F. MANASSERO) - Un colpo da novanta per risolvere il rebus dell’estate granata. A caccia della soluzione, il Torino è tornato a riaprire il libro dei suggerimenti dopo una serie di circostanze che nelle ultime ore hanno ribaltato le carte - o schiarito le idee - sul tavolo di Urbano Cairo. La prima è che Abel Hernandez difficilmente lascerà l’Hull City alle condizioni formulate dai granata, che prendono in considerazione solo il prestito, mentre gli inglesi sembrano irremovibili per la cessione definitiva. La seconda è che anche l’alternativa all’uruguaiano è più lontana, visto che Andrea Belotti del Palermo è stato blindato dal patron Maurizio Zamparini. Ma l’attesa di Giampiero Ventura potrà essere ripagata con gli interessi se il Toro avrà la possibilità di mettere in pratica l’ultima idea: Adem Ljajic.
Il giallorosso è sul mercato Quello del serbo è un nome non nuovo dalle parti dei granata che seguono l’attaccante fin dai tempi in cui vestiva la maglia viola. La Roma l’ha messo sulmercato dopo essersi assicurata Dzeko e Salah, ma lo valuta 13 milioni: un’operazione ad altissimo costo per il portafogli di Cairo, eppure giustificata dalla carta d’identità di un ragazzo di neanche 24 anni dotato di gran talento. Il Toro ci sta pensando: dovrà lavorare sulla formula dell’accordo (studia il prestito con diritto di riscatto tra un anno) e sull’ingaggio del giocatore, che guadagna quasi 2 milioni ma è in scadenza nel 2017. Quindi, si potranno garantire gli stessi introiti grazie al prolungamento del contratto. Ljajic piace anche alla Fiorentina e in Germania, ma a scaldare la pista granata può intervenire l’affare Bruno Peres: per il brasiliano la Roma offre 10 milioni, il prezzo è 15.
Incontro a Forte dei Marmi Le caratteristiche di Ljajic si sposerebbero alla perfezione con ciò che cerca il Torino, cioè un elemento fresco ma già pronto, di talento, rapido, con la capacità di muoversi tra il centrocampo e l’attacco, da seconda punta ma anche da interno o da esterno. La soluzione del rebus attacco può arrivare sotto l’ombrellone, visto che in questi giorni a Forte dei Marmi si incroceranno Cairo e il ds della Roma Sabatini.