27/09/2015 14:49
LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - "Speriamo non sia una vittoria di Pirro". È preoccupato, Garcia, nonostante i 5 gol rifilati al Carpi. «Abbiamo dovuto fare tre cambi per infortunio, speriamo non siano nulla di grave. Valuteremonei prossimi giorni». A tenere in apprensione tecnico e tifosi sono le condizioni di Dzeko («Ha preso tante botte»), uscito per una botta rimediata al ginocchio. Il centravanti ha riportato un trauma distrattivo al ginocchio destro, la cui gravità verrà valutata nelle prossime ore, dopo gli esami strumentali,ma che sicuramente lo mette fuorigioco per la sfida di martedì in Bielorussia. Una tegola che non ci voleva, alla quale vanno aggiunti i problemi muscolari di Totti e Keita, alle prese, entrambi, con un risentimento al flessore destro. Pochi sorrisi, quindi, nel post di una partita vissuta in un Olimpico dall’atmosfera sempre più surreale e silenziosa per la protesta della curva sud, disertata dai più emuta nei presenti. «Dobbiamo fare i conti con questa sfortuna, ma l’umore nello spogliatoio è stato sempre buono— spiega Garcia — i ragazzi erano tranquilli e sapevamo che, ripetendo la prestazione di Genova, avremmo vinto. Sono contento per De Sanctis».
Ed è proprio De Sanctis, autore di una doppia parata scaccia fischi sul rigore del Carpi, a confezionare un predicozzo sulla pressione esercitata dall’ambiente romano. «È stata una settimana in cui non sono stato messo nelle condizioni ideali per parare, però il calcio è così, soprattutto in posti come Roma e Napoli. I tifosi vogliono tanto, ma devono capire che solo attraverso l’equilibrio nei giudizi e nella passione può migliorare questo ambiente che noi stiamo cercando di trasformare in vincente. La gente deve capire che i nostri sforzi devono essere accompagnati dal loro entusiasmo».Assorbita la lezioncina, si passa alla soddisfazione di Vainqueur, subentrato a Keita in quello che è il suo esordio con la maglia della Roma. «Non sono ancora al 100%, ma ho lavorato duramente in questo periodo e spero di avere altre occasioni».