28/09/2015 13:48
IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Aveva ragione Garcia: è stata una vittoria di Pirro. La Roma avrà anche superato il Carpi ma perde in un colpo solo Dzeko, Totti e Keita. A sorpresa, quello che preoccupa maggiormente è il bosniaco. La prima diagnosi (trauma distrattivo al ginocchio destro) aveva lasciato pensare ad uno stop di una decina di giorni. E invece ieri è arriva la mazzata che in pochi si attendevano. La Roma ha infatti comunicato l’esito dei controlli a cui si è sottoposto il bosniaco hanno evidenziato «una lesione di primo grado del fascio profondo del legamento collaterale mediale del ginocchio destro». La prognosi prevista è di tre-quattro settimane. Calendario alla mano, il bosniaco dovrebbe saltare la trasferta di Champions con il Bate Borisov e le partite di campionato con Palermo ed Empoli, tornando a disposizione nella migliore delle ipotesi contro il Bayer Leverkusen. Condizionale d’obbligo. Attenzione, infatti, alla volontà di Edin che non vuole perdere Bosnia-Galles fra due settimane, gara decisiva per la qualificazione ai prossimi Europei della sua nazionale in ritardo nel girone B rispetto ai gallesi, al Belgio e ad Israele.
LA MALEDIZIONE DEL FLESSORE - Preoccupano anche le condizioni di Totti e Keita. Il capitano giallorosso ha riportato «un essudato perilesionale nella sede della pregressa lesione muscolare della regione ischiocrurale della coscia destra». Tradotto: si è formato del liquido sieroso nella zona della cicatrice posta sui muscoli flessori. La prognosi dell'infortunio verrà definita tra dieci giorni, successivamente a controlli strumentali previsti dal protocollo effettuato ieri ma difficilmente il capitano tornerà a disposizione prima di un mese. Tempi incerti per Keita che ha avuto un infortunio simile (sempre nella zona dei flessori) ma in un punto diverso del muscolo, come spiega il bollettino medico: «Lesione della giunzione miotendinea del muscolo semimembranoso della coscia destra». Con Totti e il maliano in appena un mese la Roma ha già toccato quota quattro a livello di infortuni muscolari, tre dei quali (Maicon, Totti e Keita) al flessore. Per Pjanic il problema riportato in una gara con la propria nazionale era stato al polpaccio destro.
FLORENZI OK, IAGO PREOCCUPA - Le brutte notizie non finiscono qui. Perché quello che era stato archiviato per Ruediger come una semplice contusione al ginocchio sinistro, si è rivelata più fastidiosa del previsto. Nei giorni scorsi il difensore tedesco ha svolto una risonanza magnetica che ha escluso un suo rientro prima della sosta. In fortissimo dubbio anche Iago Falque che ieri continuava a sentire dolore al ginocchio destro, toccato duro da Silvestre durante la gara contro la Sampdoria. Oggi si deciderà se farlo partire ma le possibilità di vederlo in campo sono minime. Le buone notizie arrivano da Florenzi che ieri ha svolto regolarmente la seduta con i compagni e sarà della partita. Nella lista dei convocati ci sarà anche Szczesny che come era già stato preventivato al momento dell’infortunio, torna a disposizione dopo appena 12 giorni quando nel responso medico del club all'epoca si era parlato invece «di quattro-sei settimane di stop».