Falcao e Totti lo facevano al volo. Draxler e Redondo pezzi unici

01/09/2015 14:50

GASPORT - I gol di tacco nei quiz sul calcio sono domande semplici. Li ricordano tutti: Roberto Mancini e Zola da calcio d’angolo, Amantino Mancini nel derby, Del Piero in finale contro il Borussia Dortmund. Troppo facile, vale giusto la pena di candidare Ibrahimovic a «tacco 12», altissimo specialista del genere. Ha fatto gol al Bastia con il Psg, all’Atalanta e al in Serie A. Uno più bello dell’altro, con il solito corpo snodabile. Si alzi il livello di difficoltà: e gli assist di tacco? E i colpi alla Meggiorini? Spazio alla memoria, con YouTube come aiuto da casa.
TOTTI E VUCINIC - Roma- nel 1981-82 non si dimentica. Dopo 10 minuti l’infortunio al ginocchio di , poi il gol di Pruzzo su assist, ovviamente con il retro della scarpa, di Falcao. La classe è classe. fece una citazione, come nei film d’autore: altro tacco giallorosso. Cassano ringraziò e aggiunse un tocco (non un tacco) di magia: gol. Fin qui i tacchi al secondo piano, volanti. Ci sono anche i colpi di tacco al piano terra, senza alzare il pallone. Diamanti ne ha due in videoteca, uno al West Ham, l’altro al . Schiena alla porta ma terzo occhio acceso: il tacco per lui era un passaggio in profondità. Vucinic alla inserì una variante: controbalzo per Lichtsteiner. Il meglio, in fondo: gli assist unici. Guti in un Depor-Real era già oltre il dischetto, solo col . Fintò il tiro e usò il tacco. Il difensore in rimonta non poteva immaginarlo: Benzema era smarcato per il tap-in. Colpo di artista, quasi come l’auto-assist di Redondo, sempre col Madrid, contro lo United. Resta la foto sulla sua carriera. Tra i moderni, mai visto Draxler? Cross da destra, lui è in area sulla sinistra. Controllo di esterno, balletto tra tre difensori e «trick» a liberare Raul a porta vuota: doppio tacco in mezzo secondo. Raul, che ne aveva viste tante, lo abbracciò commosso.