Garcia lancia la Roma

15/09/2015 13:24

IL MESSAGGERO (U. TRANI) - Adesso deve uscire allo scoperto e scegliere la Roma. La partita è la più complicata che ci sia: domani, nella notte del debutto in , all’Olimpico si presenta il , capace di umiliare in amichevole, il 5 agosto al trofeo Gamper, i giallorossi. La serata al Camp Nou è stata indicativa non tanto per il risultato, comunque pesante (3 a 0), quanto per la lezione di gioco subita. In sintesi, per chi non ha avuto la possibilità di vedere quel test estivo: migliori in campo i portieri e , nessuna conclusione in porta degli attaccanti romanisti e gara a senso unico dei blaugrana. Va ricordato che a non sono scesi in campo gran parte dei nuovi acquisti, per primi , e e che solo da un mese scarso i giocatori lavoravano con il nuovo . Ma, proprio partendo da quella sfida, Rudi cercherà di prendersi la rivincita contro l’ex Luis Enrique che per la prima volta torna qui.

EQUILIBRIO E CONTROPIEDE - L’unico punto di contatto tra la Roma di sabato a e quella di domani in potrebbe riguardare l’assetto. Cioè non è da escludere che insista sul del primo tempo al , ovviamente con interpreti diversi. Il francese usò lo stesso sistema di gioco anche nella sfida di inizio agosto: ; , Yanga Mbiwa, ,;,; , , Gervinho; . Più di metà dei giocatori schierati al Camp Nou non li vedremo sicuramente in campo, la linea difensiva per 3/4 sarà differente, è indisponibile, Yanga Mbiwa e sono stati ceduti. Ma quella sera Rudi provò a bloccare il portando il maggior numero di giocatori sotto palla. La condizione atletica, in quel periodo ancora deficitaria, non gli permise di chiedere il pressing a centrocampisti e attaccanti e le ripartenze soprattutto agli esterni offensivi. A 42 giorni da quel test i giallorossi dovrebbero essere fisicamente più competitivi e in questo senso,considerata l’esperienza e la qualità dei nuovi arrivati, il potrebbe diventare il modulo più efficace. In fase di non possesso palla, a seconda delle caratteristiche degli interpreti utilizzati, sarà possibile difendere con il 4-4-1-1 o addirittura con il 4-5-1, con il centravanti a trainare verso la porta avversaria i velocisti della Roma: terzini o esterni alti che siano. Ieri se n’è discusso con l’aiuto delle immmagini in sala video.

DOPPIO PRECEDENTE - L’importanza del match di domani sera fa venire in mente le due gare contro il Bayern Monaco di Guardiola nella scorsa edizione della . All’Olimpico, il 21ottobre 2014, puntò proprio sul con trequartista dietro a e e Gervinho sulle fasce. All’Allianz Arena, il 5 novembre, il 4-4-1-1 con alle spalle di , con e esterni di centrocampo. La tappa in Baviera va presa in considerazione. Quella sera Rudi, e lo anticipò alla vigilia anche pubblicamente,pensò a limitare la superpotenza, soprattutto dopo il 7 a 1 dell’andata. Il secondo ko fu meno angosciante (2a0),ma il segnale al gruppo inequivocabile. L’assetto quasi sicuramente dipenderà dal ruolo di . Che, se torna a fare il difensore come contro la visto che ha appena ripreso, può liberare un posto in mezzo al campo: ha la febbre e resta solo . Oppure lascia il reparto solo a e , come nel test del 5 agosto,con 3 frecce da sistemare nella faretra di : , e . La formula è stata provata nei giorni scorsi. In più c’è sempre il jolly , disponibile da intermedio o esterno alto se rientrasse uno tra e .