Garcia si defila: "Noi favoriti? No, è la Juventus"

20/09/2015 14:46

GASPORT (A. PUGLIESE) - Sarà anche una guerra di strategia, la voglia di spostare la pressione sull'avversario. O magari solo un po’ di scaramanzia, che alla fine non guasta mai. Sta di fatto che nel ruolo di favorito non ci si ritrova. O almeno non gli piace esserlo, tanto da ribadirlo a chiare note quando gli fanno notare che Mancini ha detto che ci vorranno dieci partite per capire chi vincerà lo scudetto e Allegri che le favorite sono altre. E cioè Inter e Roma. «Ognuno ha la sua opinione e io la mia non la cambio — dice il tecnico della Roma — Questo torneo sarà più equilibrato, perché sono tornate a lottare per la vetta squadre che gli anni passati non lo facevano. Ma per me la favorita resta ancora la . Le prossime giornate ci diranno se ho ragione o no».

LE MOSSE Le prossime giornate però iniziano oggi, con che deve sfatare il tabù Sassuolo, unico club che non ha ancora battuto all’Olimpico. «Buona squadra, soprattutto in attacco. Per vincere e allungare la striscia a tre vittorie consecutive dovremo mettere in campo tutto quel che abbiamo: le gare prima e dopo la non sono mai semplici. ? Forse, di certo difenderemo meno rispetto al , con un atteggiamento differente». Come diverso sarà l’attacco, stavolta con l’inserimento dal primo minuto di . L’argentino finora è sempre entrato a partita in corsa, allungando di fatto il numero dei titolari e diventato quasi il dodicesimo uomo. Oggi toccherà a lui, con il francese che sta pensando anche ad una staffetta tra e . , invece, potrebbe entrare a partita in corsa. « sta bene, è tornato prima. Vedremo», chiude . In attesa di capire poi chi avrà ragione tra lui, Mancini ed Allegri.