La carica del Ninja: più forti della Juve. Sciopero della Sud

19/09/2015 15:38

LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Due pilastri, punti fermi di una squadra che domani dovrà dimostrare di saper mantenere la stessa concentrazione avuta nella serata del anche contro il Sassuolo. e , stabili come rendimento nei momenti di difficoltà, e affidabili anche quando i partner di reparto più importanti sono crollati (vedi e ).

La corsa in campionato riprenderà domani, all’interno di un Olimpico che non si presenterà pieno come in , ma che sogna in grande di poter superare stabilmente la in questa stagione. «Sento molto la gara con i bianconeri - ammette a Roma Tv - per i tanti battibecchi che ho con i tifosi, quindi per me è sempre importante e sono stato molto contento per la vittoria. Quest’anno penso che siamo arrivati al loro livello, magari siamo andati anche oltre. Batterli ci ha dimostrato che sul campo siamo forti e che possiamo vincere anche contro le grandi. Ci siamo anche noi e speriamo di esser più continui». Fa eco a , ribadendo in pratica lo stesso concetto, . «La è ovviamente sempre temibile, ma l’abbiamo battuta. Comunque anche il è una bella squadra e l’Inter quest’anno è forte».
Per la gara di domani pomeriggio con il Sassuolo, dovrebbe tornare nella lista dei convocati , che ha smaltito il problema al polpaccio bruciando i tempi previsti. Il bosniaco non dovrebbe però giocare, con che potrebbe dare l’opportunità di esordire a . Resterà fuori anche in questa occasione parte della , con quanti decideranno invece di entrare che continueranno a stare in silenzio. «Nessuno vuole stare lontano dalla nostra curva, ma staremo fuori fino a quando non sarà liberata». Uno sciopero di presenze, cori e colori, destinato a caratterizzare tutta la stagione, visto che organi di Polizia non sembrano affatto intenzionati a fare un passo indietro.