08/09/2015 13:49
IL MESSAGGERO (M. DI RIENZO) - Nel giro di 6 ore i 2.000 biglietti di Curva sud che il Frosinone aveva messo a disposizione dei tifosi della Roma per la partita di sabato prossimo al Matusa, sono stati polverizzati. La vendita era iniziata alle 9 del mattino, ma alle 16 non c’era più un tagliando. In tanti si erano messi in fila praticamente all’alba per essere i primi ad acquistare il prezioso biglietto dinanzi ai punti Bookingshow, ma per molti dei sostenitori della Magica, alla fine è rimasta solo una grande delusione. I biglietti, al costo di 23 euro più diritti di prevendita, comunque, potevano essere acquistati solamente dai sostenitori giallorossi residenti in provincia di Roma e possessori delle tessere del tifoso «AS Roma Club Privilege» e «Club Away».
ANCORA PROTESTE - Si sono ripetute le proteste dei giorni scorsi sia per l’esiguo numero di tagliandi messi a disposizione dal Frosinone del presidente stirpe - il Matusa ha una capienza di 10.000 spettatori - che per le restrizioni decise dal GOS (gruppo operativo sicurezza) della questura del capoluogo ciociaro che ha vietato, peraltro, in occasione della partita di sabato l’iniziativa «Porta un amico». Delusione e proteste, però, non sono mancate neppure in Ciociaria dove le centinaia di iscritti dei circa 20 Roma Club, non hanno potuto contare nemmeno su un biglietto. E sabato prossimo alle persone sprovviste di tagliando d’ingresso al Matusa, sarà vietato avvicinarsi allo stadio pena l’applicazione del Daspo e il rischio di denunce penali, alla luce del divieto di trasferta emesso dal prefetto Emilia Zarrilli. Nella mattinata di domani, intanto, tornerà a riunirsi il GOS presieduto dal capo di Gabinetto Stefania Marrazzo, per la messa a punto delle misure organizzative per l’ordine pubblico e la sicurezza all’interno e nelle zone adiacenti lo stadio, con l’incremento della presenza delle forze dell’ordine.