Roma, Pjanic fuori un mese. Totti ritorna indispensabile

09/09/2015 14:06

CORSERA (G. PIACENTINI) - I timori della vigilia si sono rivelati fondati: perderà per circa un mese e almeno sei gare. Gli esami a cui si è sottoposto ieri il centrocampista bosniaco hanno confermato una «lesione di primo grado del muscolo soleo », cioè il polpaccio.
Ancora una volta, quindi, la Roma paga un prezzo salato alle nazionali. si è fatto male durante la gara che la Bosnia ha vinto 3-0 contro Andorra. Tra campionato e
il centrocampista rischia di saltare sei o sette gare:
, , Sassuolo, Sampdoria, Carpi e Bate Borisov sono sicure, potrebbe farcela per la gara del 4 ottobre a Palermo, ma se così non fosse se ne riparlerebbe il 17 contro l’Empoli.
In mezzo ci sono, però, una nuova sosta del campionato e un doppio turno di qualificazione agli Europei fondamentale per la Bosnia, che affronterà il Galles in casa (8 ottobre) e Cipro (il 12) in trasferta: vincendole entrambe, la formazione di e avrebbe parecchie possibilità di agganciare il terzo posto, che garantisce gli spareggi. Logico pensare che il calciatore voglia andare, scontato che sarà convocato.
La Roma dovrà mettere in moto i canali diplomatici con la federazione bosniaca per riuscire a gestire la situazione, e magari parlare con , convincendolo a non rischiare più del necessario.
Nell’immediato l’assenza di , che ieri aveva il morale ai minimi termini, si può considerare come una tegola vera e propria, per più di un motivo:
1) stava attraversando un bel periodo di forma e non solo per il gol realizzato alla , ma anche perché, senza in campo, aveva cominciato a sentirsi maggiormente responsabilizzato e stava assumendo un ruolo ancora più centrale nel gioco di ; 2) , per caratteristiche, è un giocatore unico nella rosa giallorossa. Quello che gli si avvicina un po’ è , ma vedere il turco in campo con continuità in un segmento di stagione così decisivo è, visti i precedenti, almeno improbabile, anche se ieri pomeriggio a Trigoria si è guardata con grande apprensione la gara che lo ha visto impegnato con l’Under 21 turca contro l’Olanda. 3) sarà costretto a riportare a centrocampo e uno tra (favorito) e in difesa o addirittura a cambiare modulo, passando al o al 4-3-1-2 con alle spalle di , soluzione che può andare bene in alcune gare ma non sempre. Il tecnico comincerà ad avere le idee più chiare da oggi, quando riavrà a Trigoria gli ultimi nazionali, , Gervinho, , e .
Fuori dal campo c’è da registrare
la rottura della trattativa tra la Roma e Turkish Airlines, che sarebbe dovuto diventare il prossimo main sponsor giallorosso. Le parti avevano raggiunto un accordo sulla base di 7.5 milioni all’anno, ma non sulla durata del contratto. «Le negoziazioni con la Roma - le parole di Ali Genc, portavoce della compagnia aerea a Forzaroma.info - sono terminate perché non abbiamo trovato l’accordo su alcune tematiche, ma in futuro potrebbero riaprirsi».