«Sarà come davide con golia ma poi conterà solo il campo»

12/09/2015 14:58

GASPORT (M. DI RIENZO) - E venne il giorno di -Roma. Per la prima volta nella loro storia per un incontro ufficiale, oggi al saranno di fronte i giallazzurri e i giallorossi. In à e nell’intera provincia sale la febbre per un testa-coda tutto da vivere all’interno del catino di via Marittima che già due ore prima del fischio d’inizio fissato alle ore 18, ribollirà di tifoso e di entusiasmo. Previsti 9.000 spettatori dei quali 2.000 di fede romanista. Praticamente esaurito lo stadio che ha una capienza di 10.000 posti, un migliaio dei quali, però, lasciati vuoti per motivi di sicurezza. Una sorta di zona cuscinetto ricavata tra la , il settore riservato agli ospiti e i distinti da un lato e la tribuna laterale sud, dall’altra. Nel due defezioni alla vigilia: non ci saranno né Carlini, il jolly offensivo, e né Gori, il mastino del centrocampo che quasi sempre affianca Gucher, il capitano, in mediana. Il primo è stato fermato da un risentimento muscolare alla coscia destra, il secondo da un improvviso attacco influenzale. Chibsah, il giovane ghanese arrivato in prestito dal Sassuolo è il maggiore indiziato a sostituire Gori, l’unico ciociaro del . Al centro dell’attacco, invece, esordirà nel massimo campionato dal primo minuto il bomber Daniel Ciofani.

CONFRONTO Intanto, il tecnico Roberto Stellone nella conferenza stampa della vigilia, ha detto: «Domani (oggi, ndr ) sarà Davide contro Golia». Riferendosi al divario di valori tra la sua squadra e quella di . Pur non nascondendo le difficoltà della gara, però, il tecnico dei ciociari alla ricerca dei primi punti in classifica dopo le sconfitte contro Torino e Atalanta, ha aggiunto: «Le qualità degli uomini di non sono paragonabili a quelle dei miei giocatori che pure ne hanno, però nel calcio non c’è mai nulla di scontato. Le partite vanno sempre giocate e alla fine sarà il campo ad emettere il verdetto».

PRETATTICA - Nessuna anticipazione sullo schieramento iniziale e sul modulo. «Questa volta faccio un po’ di pretattica – ha ammesso Stellone – . In testa la formazione ce l’ho già e in quanto al modulo potremmo partire col 4-4-2, pronti a passare subito al in caso di necessità. Al di là dei numeri, sarà fondamentale l’atteggiamento mentale e dal pubblico del mi aspetto una grossa mano».