LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - L'attesa batosta è arrivata nel pomeriggio di ieri:
Miralem Pjanic dovrà restare fermo 15- 20 giorni per una lesione di primo grado al polpaccio destro. Al muscolo soleo destro. Il centrocampista si è infortunato nel doppio impegno con la Bosnia, sentendo solo un fastidio nella prima gara contro il Belgio e poi costretto allo stop a pochi secondo dalla fine del primo tempo nella seconda gara con Andorra. L’obiettivo di staff medico e giocatore è riuscire a recuperare per fine mese, saltando “solamente” quattro partite, tra campionato e Champions (Frosinone, Barcellona, Sassuolo, Sampdoria). Nel frattempo Garcia dovrà gestire la rosa romanista a sua disposizione non potendo fare affidamento su uno dei punti di riferimento in mezzo al campo. Vainqueur (che su Twitter ha messo una sua foto durante l’allenamento con scritto “Sudore e lavoro, daje Roma”) e Ucan, le alternative di ruolo a disposizione, sempre che De Rossi venga utilizzato ancora in difesa, accanto a Manolas. Se invece venisse lanciato Rudiger, che ha ancora pochi allenamenti nelle gambe, sarebbe Daniele a chiudere il terzetto con Keita e Nainggolan. Un bell’intrigo in cui il mister francese dovrà dimostrare padronanza di sé e delle proprie idee, con in mezzo l’esordio di mercoledì in Champions contro il Barcellona.