Totti come i Papi, l’Atac lo celebra sui propri biglietti

16/09/2015 14:07

IL MESSAGGERO (P. MEI) - Chissà che l’Atac, l’azienda dei male in arnese trasporti romani, non abbia trovato la mossa per convincere gli utenti, solitamente restii all’acquisto, a munirsi di bit, biglietto integrato a tempo: è prossimo il lancio di circa mezzo milione di esemplari, in edizione limitata, del titolo di viaggio con stampata la “figurina” di . E’ la versione da corsia preferenziale del “ce l’ho, mi manca” di nostalgica memoria: solo che stavolta lo scambio delle figurine non avverrà tra campioni del pallone, ma dovrà vedersela anche con tre papi che l’hanno preceduto nell’omaggio: papa Wojtyla quando fu beatificato, e poi quando fu “Santo subito” con Giovanni XXIII, e papa Francesco. Altro che ottavo re di Roma, che tanti ne abbiamo visti: qui siamo su di un piano più alto ancora. L’omaggio avviene in occasione di una circostanza speciale: il compleanno numero 39 del . La data è il 27 settembre.

IL CARNET Il carnet di quattro biglietti, prezzo 6 euro, sarà in vendita nei giorni in cui, lo annuncia la pagina Bit Regeneration, sarà organizzata una celebrazione di Francesco, che è già stato oggetto di attenzioni da Generazione 2.0 quando è comparso in un murale, contribuendo a lanciare la street art, che oggi è una forma artistica riconosciuta e ben valutata.

L’OBLITERAZIONE L’operazione commerciale potrebbe avviare nuove strade: molti saranno i romanisti che acquisteranno il carnet (ma poi lo useranno, obliterandolo sul bus o all’ingresso della metro senza dedicarsi allo scavalco nel secondo caso e ammesso che trovino la macchinetta non “out of order” nel primo), ma molti anche i laziali, i quali, pur rispettando assai (e temendo) il , forse non si priveranno della gioia, timbrandolo, di affibbiargli una scadenza. Quella scadenza che uno come non ha.O almeno ha fin qui mostrato di non avere, pure tra i tantissimi alti ed i pochissimi bassi della sua straordinaria carriera, sempre con la maglia degli stessi colori giallorossi ed alla porta del gol numero trecento. Prepariamoci comunque a veder salire molti sul tram delle polemiche: perché sì e Chissachì no? Ecco: la risposta sta proprio in questo; è . Che si chiami Francesco come il Papa è casuale: e poi il Papa l’ha scelto dopo...