Roma, ecco tutti i problemi da risolvere

10/10/2015 13:54

IL MESSAGGERO (S. CARINA) - I 9 gol tra Carpi e Palermo non ingannino. Se l’attacco funziona, , e Gervinho girano a mille e la squadra dimostra di saper giocare con più moduli, l'avvio di stagione ha palesato anche diversi aspetti da correggere.

DIFESA INDIFESA A fronte del miglior attacco del campionato, la difesa della Roma è la decima in serie A. Per non mancano le giustificazioni: tra arrivi last-minute (), giocatori non al meglio ( e ) e infortuni ( e ), il tecnico è stato spesso costretto a cambiare il quartetto arretrato, con giocatori adattati ( e ).

E INFORTUNI

È accaduto due volte: a e con il Sassuolo. Nel primo caso la Roma ha rischiato di pareggiare, nel secondo ha perso in casa due punti pesantissimi. Capitolo infortuni: alcuni dovuti a situazioni di gioco non preventivabili ( e ), altri legati a problemi muscolari (, , e ), altri ancora per un utilizzo (forse) eccessivo (): la situazione va comunque monitorata.

IL MERCATO Dietro agli arrivi di , e che fanno della Roma l’undici più forte della serie A, c'è una rosa incompleta. Due dei quattro difensori titolari (al netto di Palermo) sono centrocampisti (-); mancano sia il sostituto di ( è stato fatto giocare ala, è un adattato) che quello di . Se alla Lazio senza Klose, Pioli sceglie tra Matri o Djordjevic, Paulo Sousa rinuncia a uno tra Babacar e Kalinic, Balotelli è il primo cambio di Luiz Adriano e Zaza è il vice Mandzukic, quando manca l'ex è costretto a cambiare modo di giocare. infatti è un ormai ex trequartista e Gervinho un’ala anarchica. Sottovalutate anche le situazioni legate a e . L’olandese tornerà a febbraio mentre (preso come terzo centrale) sembra più un sostituto di . ? Per ora ha giocato in mediana.

EDIN AL MINIMO Sembra un paradosso ma non lo è. La Roma deve ancora imparare a giocare con/per . Sinora è il bosniaco che si è messo a disposizione della squadra e non il contrario. Troppe volte l’ex si è ritrovato a giocare spalle alla porta avversaria, lontano dall’area di rigore. Per un signore che 44 dei 50 gol in Premier li ha segnati negli ultimi 16,5 metri, urge un rimedio tattico.