Roma, tre reti per il primato

29/10/2015 12:14

IL MESSAGGERO (U. TRANI) - Anche se il pubblico dell'Olimpico è più che dimezzato, la Roma fa ancora il pieno e resta in testa alla classifica: 3 a 1 contro l'Udinese e 5° successo di fila in campionato. , come gli accade spesso in questa stagione, indirizza il match che finisce subito. Anche perché quando i giallorossi vanno in vantaggio sono sempre riusciti finora a conquistare la vittoria (7 volte su 7) e, nella circostanza, a risparmiare energie per il mini-ciclo di 3 gare che inizierà sabato contro l'Inter seconda e finirà qui, dopo 9 giorni, domenica 8 novembre contro la Lazio. In mezzo, mercoledì prossimo, lo scontro diretto contro il Bayer sempre in casa.

, come se gli impegni ravvicinati non fossero più di intralcio, ha capito che è meglio insistere sullo stesso gruppo. Così cerca di confermare il maggior numero di titolari per non perdere l'identità di squadra. Non fa niente che questa sia la tredicesima formazione diversa, la base è ormai quella. Decisiva per fare il salto in alto. Entrano, dunque, solo e Iago per sostituire gli squalificati e . Niente , quindi, ma 2 interventi obbligati dopo la trasferta di Firenze. , come al solito, cambia ruolo. Fortunatamente non ha problemi a farlo: da terzino si ritrova a centrocampo. Il sistema di gioco è il , più camaleontico che in passato. Se si alza, la Roma passa al . Quando si allarga e Iago si abbassa, ecco il 4-4-2, con Gervinho e davanti.

L'Udinese si arrende subito, fragile e modesta nel suo 3-5-1-1. Colantuono risparmia la figuraccia al senatore Di Natale, non agli altri. In 9 minuti la Roma si è presa la partita e i 3 punti per tornare da sola al comando. è ispirato, , da capitano, lo imita. A destra i giallorossi fanno la differenza. Il brasiliano, su apertura di a destra, appoggia a il pallone per il vantaggio e per il 6° gol stagionale (il 5° in questo torneo) con il quale è adesso il miglior marcatore giallorosso insieme con Gervinho. , subito dopo, sceglie di far da solo e, dopo essere piombato in area, chiude il match di sinistro. Contando anche la rete di in , diventano 13 i marcatori del gruppo di che con 25 gol ha sempre l'attacco più prolifico della serie A. La Roma non si ferma e il pubblico si diverte. Le chance migliori sono per e che però non approfittano rispettivamente del cross e del lancio di . Conclusioni sballate per entrambi. , incoraggiato dalla gente a ogni tocco e movimento, gira in tuffo di testa, ma Karnezis blocca. Il centravanti è coccolato, ma non si riesce a sbloccare: il suo digiuno dura da 59 giorni. Nella ripresa gli spettatori urleranno forte «-» per confermargli l'affetto. A prescindere. Perché capiscono che si sta sacrificando per il gruppo.

non fa parate anche se poi si dovrà arrendere alla conclusione di Thereau. La Roma, per più di un'ora, gestisce bene il match. E trova anche la terza rete con Gervinho. , con il risultato al sicuro, comincia la rotazione in corsa. Fuori Gervinho per . E a seguire anche può finalmente riposare un po': fin qui nemmeno un minuto perso. Spazio a , per la prima volta difensore centrale. La coppia con è però tutta da collaudare. E si vede sul gol dell'Udinese quando non si muovono in sintonia sull'azione di Aguirre. E non ce la fa a chiudere su Thereau che può calciare in libertà: 3-1 e 12° gol preso dai giallorossi in questo torneo. Esce anche per . Il pubblico dell'Olimpico, però, al match non fa più caso. Ogni sguardo va al tabellone, per conoscere i risultati delle inseguitrici. Solo la Lazio, battuta dall'Atalanta, perde terreno dalla capolista. L'Inter, la e il restano a 2 punti. La campione in carica è invece lontanissima: meno 11 punti.