20/10/2015 14:07
IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Il 19 ottobre del 2004, a Leverkusen con Del Neri, Totti c’era. Nell’unico precedente in terra tedesca contro il Bayer la Roma perse 3-1 e il capitano giallorosso propiziò il gol dell’illusorio vantaggio, prima della rimonta tedesca firmata da Roque Junior, Krzynowek e França. Questa sera vedrà la partita da casa, dopo essersi sottoposto ad una nuova seduta di allenamento a Trigoria. Esercizi in acqua, fisioterapia e palestra scandiscono la routine quotidiana di Totti che continua a sentire la fibrosi sulla coscia destra 'tirare' ancora un poco. Premesso che l’area è già poco elastica di suo e la zona appare inevitabilmente sollecitata da oltre 20 anni di attività agonistica, Francesco non vuole rischiare. A breve sono previsti nuovi controlli e solamente in seguito si avrà un quadro più chiaro della situazione. Il recupero procede comunque senza grossi intoppi e l’idea di far parte della lista dei convocati per la gara di Firenze ronza nella testa del calciatore anche se è molto probabile che alla fine, per non rischiare, il ritorno possa avvenire tre giorni dopo nel turno infrasettimanale con l’Udinese.
VERSO IL CONTROLLO A Trigoria sono rimasti anche Strootman e Keita. Se per l’olandese si attende la visita di controllo dal professor Mariani a Villa Stuart che con il trascorrere dei giorni sembra essere diventato un segreto di Stato visto che la Roma, trincerandosi dietro la privacy, ha deciso di non comunicare nulla a riguardo, il maliano prosegue nel suo iter riabilitativo. Keita ha avuto un infortunio simile a Totti (sempre nella zona dei flessori) ma in un punto diverso del muscolo come ha spiegato il bollettino medico: «Lesione della giunzione miotendinea del muscolo semimembranoso della coscia destra ». La prognosi scade a cavallo tra il derby e la sosta. Se non ci saranno problemi legati alle squalifiche o agli infortuni, Seydou tornerà a Bologna (21novembre).