13/10/2015 13:20
IL TEMPO (A. SERAFINI) - Il dolore non è ancora scomparso del tutto, quindi meglio non accorciare i tempi anche se dovessero allungarsi ulteriormente. Comunque non ha fretta Francesco Totti, che ieri si è sottoposto all'ennesimo esame strumentale per controllare il grado di miglioramento della lesione muscolare subita il 26 settembre con il Carpi all'Olimpico.
Rispetto all'ecografia svolta mercoledì scorso a Villa Stuart, la situazione ha subito dei piccoli miglioramenti, nonostante il numero 10 continui a registrare più di un fastidio che non gli permetterà nei prossimi giorni di ricominciare ad allenarsi con il gruppo.
Per non incorrere in alcun tipo di rischio, le condizioni del capitano verranno valutate giorno per giorno, almeno finché non scomparirà il dolore e potrà essere programmata una nuova tabella riabilitativa. Al momento infatti è stata accantonata ogni possibilità di rivederlo quantomeno in panchina nella prossima sfida contro l'Empoli, ipotesi presa in considerazione la settimana scorsa e ora non più realizzabile.
Abbandonato il lettino della fisioterapia e le sedute in acqua, si proverà a lavorare in vista dell'importante trasferta con la Fiorentina in programma il prossimo 25 ottobre, obiettivo fissato per riottenere un posto nella lista dei convocati.
Nessun allarme quindi, ma inevitabili preoccupazioni in vista per Rudi Garcia, costretto ad incrociare le dita aspettando il ritorno nella capitale di Dzeko, in dubbio per la sfida decisiva della Bosnia, che stasera a Cipro si giocherà l'ultima occasione di qualificazione agli Europei. Nel frattempo il tecnico pensa già all'Empoli, continuando ad insistere sul tridente leggero guidato da un ritrovato Gervinho, sempre più a suo agio nel ruolo di riferimento centrale dell'attacco. Una soluzione necessaria qualora Dzeko dovesse tornare non al meglio dagli impegni in nazionale e conservativa in vista del fitto calendario che aspetterà i giallorossi di ritorno dalla sosta.
Le buone notizie però potrebbero arrivare proprio dalla difesa: superata l'infiammazione al ginocchio, Rudiger ha svolto l'intero allenamento di ripresa insieme ai compagni. Senza forzare i tempi, il difensore tedesco aumenterà gradualmente i carichi di lavoro nei prossimi giorni, candidandosi per un posto in panchina contro l'Empoli e una maglia da titolare tra Leverkusen e Firenze. Le alternative potrebbero addirittura aumentare se Garcia deciderà di concedere una nuova occasione a Castan, in costante miglioramento dopo le due amichevoli organizzate al Fulvio Bernardini contro la Primavera. Ritorni indispensabili per aiutare Manolas a rifiatare (ieri ha svolto ancora allenamento differenziato) e per agevolare lo spostamento naturale di De Rossi a centrocampo, privo per un altro mese dell'infortunato Keita. Proprio al maliano è arrivata in giornata la comunicazione di essere stato inserito nella lista finale dei candidati al pallone d'oro africano insieme a Gervinho e Salah.