LA REPUBBLICA (L. D'ALBERGO) - Lo sciopero delle curve, il rischio di una contestazione lunga 90 minuti attorno a un Olimpico semivuoto e l’arrivo di un gruppo di tifosi londinesi del
West Ham. Così, come una pericolosa partita a scacchi, si presenta
il primo derby con la Sud e la Nord divise a metà dalle nuove barriere volute dal prefetto Franco Gabrielli.
Il tavolo tecnico per definire il numero di agenti in servizio per la stracittadina di domenica si terrà oggi. Ma la strada pare già segnata. «
Nessuno degli ultimi derby è finito senza disordini», ricordano in questura. E, allora, per una partita carica di interrogativi (il più grande: alla fine gli abbonati della Roma, squadra che gioca in casa, entreranno in Sud rimarranno davvero fuori a protestare?) la macchina che dovrà garantire l’ordine pubblico sarà ancora una volta imponente. Nell’arco di quattro turni, a partire dalle 19 di sabato, gli agenti in servizio attorno all’Olimpico alla fine supereranno abbondantemente le mille unità. Si partirà con le operazioni di bonifica notturne, che saranno ripetute all’alba di domenica. Così negli ultimi anni sono stati scoperti e sequestrati arsenali nascosti tra lungotevere Maresciallo Diaz e le sponde del Tevere: bombe carta, fumogeni, bastoni, coltelli, cric e spray urticanti.