Con le ali tarpate bisogna cambiare

21/11/2015 13:51

IL TEMPO (G. GIUBILO) - Per agevolare l’impegno imposto dalla , saranno Roma e ad aprire le danze di questa ripresa dopo la lunga sosta riservata alle Nazionali. Tardo pomeriggio per i giallorossi a dove l’arrivo di Donadoni ha ridato ossigeno a una squadra che con Delio Rossi era finita in asfissia.

Prima il derby e poi una ridicola amichevole hanno tarpato le ali alla Roma. Più del fallaccio di Lulic, fa male l’infortunio occorso a Gervinho in Africa, dove gli impegni si moltiplicano, la Coppa ogni due anni, tanto ha dovuto concedere Blatter per assicurarsi i voti del Continente nero, troppo tardi si sta ponendo rimedio al regime di corruzione e clientelismo che ha mandato in bancarotta, morale prima che economica, la Fifa. dovrà inventarsi un diverso modulo offensivo, sperando che ritrovi la sua vera dimensione , grande promessa non mantenuta. Non è detto che il tecnico francese non pensi ad altre soluzioni, guardando alla trasferta di . Neanche convocato , ma ci sarà un importante ritorno a tempo pieno, quello di accanto a e . Ma potrebbe dare supporto al reparto anche , con esterno di difesa. Dopo tredici mesi dai disastri di quella sfida con la , torna ad arbitrare la Roma Rocchi, auspicabile che non avverta pericolose suggestioni, in un senso o in un altro.

In serata, si giocheranno qualche residua chance di avvicinamento al folto gruppo di testa la e il Milan, ma le ambizioni di scudetto sono ridotte al lumicino. Per le dimensioni del distacco, ma soprattutto perché sono quattro, e tutte di grande qualità, le rivali della primissima fascia. Allegri recupera Gigi Buffon, che festeggia un ventennio agonistico di livello ineguagliabile, ci tiene a celebrarlo nel migliore dei modi. Uno scontro da dentro o fuori, chi vince può tenere in vita qualche flebile speranza, chi perde deve adeguarsi alla mediocrità, che diverrebbe destino comune in caso di inutile pareggio.