15/11/2015 14:20
IL TEMPO (S. PIERETTI) - A Coverciano la bandiera italiana è a mezz’asta. La Nazionale - tornata da Bruxelles - ha avuto modo di vivere un momento di riflessione su quanto accaduto a Parigi: la strage non è passata inosservata, gran parte dei giocatori italiani ha espresso sui social un pensiero sulle vittime francesi. Oggi si tornerà a pensare al calcio, e alla sconfitta rimediata contro il Belgio. Il risultato ha penalizzato oltremodo una squadra che per almeno un’ora era riuscita a tenere il campo con personalità e autorevolezza; due regali della difesa e il calo fisico nel finale hanno determinato un passivo troppo evidente. Paradossalmente i problemi maggiori riguardano la difesa che spesso paga l’altezzosità di Bonucci in fase di impostazione; giusto provare a giocare il pallone costruendo le azioni dal basso, ma in situazioni particolari questa chiave di lettura rischia di diventare controproducente. In ogni modo il blocco juventino rappresenta una delle certezze della squadra di Conte che nelle prossime ore tornerà ad analizzare coi suoi ragazzi la partita disputata a Bruxelles giocata - di fatto - senza il centrocampo titolare: De Rossi e Verratti faranno sicuramente parte della spedizione francese, la posizione di Pirlo verrà valutata dal ct nell’ultima convocazione, il prossimo marzo.
Oggi è prevista una doppia seduta di allenamento in vista della prossima partita amichevole in programma martedì a Bologna contro la Romania: già venduti dodici mila biglietti, da oggi le quattro Coppe del mondo conquistate dagli azzurri verranno esposte a Palazzo D’Accursio. Domani mattina ultimo allenamento nel centro tecnico federale, nel pomeriggio gli azzurri si trasferiranno a Bologna dove in serata effettueranno la rifinitura allo stadio Dall’Ara.