04/11/2015 14:14
Daniele De Rossi, multato dopo il gestaccio nel derby dello scorso 25 maggio, è capitan presente. Oggi la testa è al Bayer, a cui va impedito di andare in gol. Non c’è Roma sconfitta in questa stagione, con il numero 16 a far diga, molto spesso più «libero» vecchio stampo. Perché la musica cambia, senza di lui lì in mezzo, o con lui arretrato in difesa; un De Rossi sempre più indispensabile nello scacchiere tattico di Garcia, che stasera (forse) non si affiderà ai pizzini. Con De Rossi tutti si sentono più liberi: chiedere a Pjanic o a Nainggolan che può finalmente tornare incursore.
Intanto domenica c'è il derby, e il numero 16 non può mancare, nonostante la dura reprimenda del Tribunale federale nazionale : «Comportamento che si colloca all’interno della volgare provocazione – si legge nella sentenza –, manifestazioni sconce chiaramente riconducibili a scurrilità». Perché sì, anche i muri si sporcano ogni tanto.
(gasport)