03/11/2015 17:41
ILTEMPO.IT (A. AUSTINI) - L’ultima volta era venuto per chiarirsi con Garcia, che aveva messo in dubbio le ambizioni della Roma. È ripartito a metà giugno e ora, quasi cinque mesi dopo, è pronto a tornare nella Capitale: Pallotta ha prenotato un posto all’Olimpico domenica per il derby. Chissà se in curva (difficile), dove ha promesso di sedersi e dove gli ultrà polemici lo invitano a presentarsi. Il blitz del presidente, salvo cambi di programma che quando c’è lui di mezzo non vanno mai esclusi, è atteso dopo la gara con il Bayer Leverkusen di domani sera.
Vista la lunga assenza dall’Italia, è possibile che «Jim» si trattenga almeno una settimana. Come sempre, la sua presenza a Roma è legata al business più che all’aspetto sportivo. Nei prossimi giorni ad esempio è prevista la consegna del progetto definitivo del nuovo stadio alla Regione e a Trigoria si è appena insediato il direttore commerciale Colette. Ma Pallotta troverà anche il tempo di caricare i giocatori in vista di una stracittadina che, al di là dello strano clima atteso sugli spalti, può avere una grande importanza in chiave-scudetto. È il primo anno dell’era americana in cui la squadra coltiva concrete ambizioni di titolo. Il presidente è stato forse il primo a crederci in questa possibilità, più di Garcia sicuramente, e adesso è convito che il campo possa dargli ragione a maggio. Il campionato è chiaramente l’obiettivo primario della Roma, ma questo non significa che la Champions venga snobbata. Tutt’altro: per i giocatori e lo stesso allenatore ha un fascino fortissimo. Ecco perché i giallorossi non faranno calcoli domani contro i tedeschi di Rudi Voeller. Serve a tutti i costi una vittoria per avvicinarsi al traguardo degli ottavi che manca dal 2011 e garantisce un premio da 5.5 milioni oltre all’incremento dei diritti tv. Garcia se la giocherà con i migliori disponibili e ha un unico vero dubbio legato alle condizioni di De Rossi e Keita. Il primo si è allenato ancora a parte e resta in dubbio visto il rischio ricaduta, sta meglio il maliano che serve domenica nel derby (Pjanic sarà squalificato) ma è pronto a dare una mano subito. Florenzi torna in difesa, davanti il tridente con Gervinho, Dzeko e un Salah in piena corsa per il «Pallone d’oro» africano.