LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Non è uno abituato a parlare a sproposito, mai impelagato in polemiche, serio, disciplinato durante gli allenamenti e, soprattutto, quando scende in campo.
Iago Falque, con l’infortunio di Salah, è chiamato, insieme a Iturbe, a non far sentire troppo l’assenza dell’egiziano, da sabato prossimo, a Bologna, fino alla sosta natalizia. «
Sono un ragazzo tranquillo, che fa una vita normale — l’ammissione dello spagnolo a Roma Radio —
giro per il centro, porto a spasso il mio cane, Ciato. A casa comandano lui e la mia ragazza». La normalità al comando, per un giocatore che somiglia per carattere all’ex Burdisso. «
Quando sono arrivato a Roma ho sentito intorno a me lo stesso scettiscismo che avevo avvertito appena arrivato al Genoa. Ho scelto la squadra giallorossa pensando che fosse l’ultima opportunità di giocare in una grande realtà. Per fortuna gioco molto e ho la fiducia del mister ».
Iago, insieme ai pochissimi giocatori rimasti a Trigoria senza una chiamata dalle nazionali (ben 12 i calciatori partiti), ha ieri disputato una partitella a ranghi misti con la Primavera.
Non si è ancora visto in campo De Rossi che riprenderà a lavorare con i compagni dalla prossima settimana. Oggi e domani la squadra usufruirà di due giorni di riposo, la ripresa degli allenamenti è prevista per lunedì.