Il papà di Salah: "Mohamed si prenderà il campionato. Roma come casa sua"

15/11/2015 14:36

Parla Ghaly, il padre di . Tra l’ansia del presente e la gioia per il figlio felice alla Roma. «Quando si è infortunato nel derby è stato tra i momenti più brutti della mia vita. Abbiamo avuto grande paura, non sapevamo cosa fare. L’ansia è durata fino al momento in cui ha risposto a sua sorella per rassicurarci che stava bene e che non gli si era rotto il piede, dicendoci che tornerà a giocare fra un mese, anche se i medici gli hanno consigliato di non affrettare il ritorno. In questi giorni doveva tornare in Egitto, ma purtroppo l’infortunio mi ha impedito di vedere lui e la mia nipotina Mecca. Per fortuna però non si tratta di una frattura; ritornerà più forte di prima». Ghaly non ha dubbi sul fatto che sia più felice nella Capitale rispetto a Firenze: «Certo. Perché gioca per una squadra che vuol vincere titoli, tutti i compagni gli vogliono bene, soprattutto che è stato il primo ad arrabbiarsi dopo il violento intervento di Lulic. Anche gli vuole bene e lo aiuta».

Un pensiero, più in generale, lo dedica anche alla Roma: «I giallorossi vogliono vincere lo scudetto. C’è grande competizione e le cose vanno bene. Il rapporto tra e Mohamed è più che eccellente. Firenze? Aveva paura di andarci, per lui tutto era un mondo nuovo, ma gli ho detto: “Il prestito è solo per 6 mesi, se li passi in panchina sarà come stare al Chelsea, e se giochi titolare di certo sarà meglio per te”. La decisione è stata giusta, Mohamed ha potuto presentarsi in Italia in modo eccezionale. Gli italiani? Quando esce tutti lo festeggiano. Gli italiani sono un popolo amichevole con caratteristiche simili alle nostre. E poi ci sono molti egiziani che vivono in Italia, quindi Mohamed si sente a casa».

(gasport)