29/11/2015 18:17
IL TEMPO (A. SERAFINI) - All’indomani della disfatta di Barcellona i giornali catalani si chiedevano perché Garcia non avesse schierato dall’inizio Iturbe, uno dei pochi a dare segnali di vita in una serata da dimenticare. Probabilmente in Spagna si sono persi molto dell'intera avventura in giallorosso dell'argentino, arrivato ormai ad un bivio che potrebbe comunque vederlo lontano dalla capitale già a gennaio. Una scelta difficile per Sabatini, ma inevitabile se le cose non cambieranno. Iturbe, comunque ci proverà fino alla sosta natalizia, un ultimo assalto disperato per ritrovare fiducia e una maglia da titolare che le assenze di Salah e Gervinho sono pronte a garantirgli.
La corsa contro il tempo partirà oggi con l'Atalanta, passerà per la trasferta di Torino e finirà probabilmente dopo il match ball europeo con il Bate Borisov: 10 giorni in cui il numero 7 si giocherà le sue ultime carte prima di confrontarsi con la dirigenza e decidere il proprio futuro: al momento la sua partenza è molto, molto probabile. Il ds giallorosso è stato costretto ad anticipare i tempi, perché se Iturbe non si trasformerà allora diventerà necessario (per tutti) dirsi momentaneamente addio. Non a caso metà delle squadre di Serie A hanno già sondato il terreno a Trigoria: Milan e Fiorentina hanno mandato avanti i soliti intermediari, mentre Bologna, Genoa e Torino da tempo si sono informate direttamente con Sabatini per garantirsi il prestito del ragazzo fino al termine della stagione. Ipotesi che al momento rimane la più realistica.
Altra chance in arrivo anche per Castan, che 40 giorni dopo l'ultima presenza con l'Empoli tornerà in campo oggi all'Olimpico per provare a dimenticare l'incubo vissuto nell'ultimo anno e mezzo. La prolungata assenza dal campo, nell'ultimo periodo dettata da una scelta tecnica di Garcia, ha aumentato il senso di irrequietezza del difensore, tanto che, sfogandosi con alcuni amici, ha paventato anche l'ipotesi di lasciare Roma e tornare quanto prima in Brasile. Pensieri negativi che la squadra, Sabatini e soprattutto Garcia proveranno a cancellare regalandogli una nuova occasione, fondamentale per il recupero di un ragazzo alla ricerca del miglior equilibrio psicofisico.
Per il resto le scelte del tecnico non sembrano prevedere sorprese: Florenzi tornerà sulla linea difensiva completata da Manolas e Digne, mentre a centrocampo il rientro di De Rossi ricomporrà il reparto titolare con Pjanic e Nainggolan. In avanti Iturbe e Iago Falque si muoveranno al servizio di Dzeko, alla ricerca del quinto gol consecutivo.