L’urlo di De Rossi: «Scaricare Garcia sarebbe da infami»

30/11/2015 15:05

L'unico a parlare nel post partita di Roma- Atalanta è . Parole da capitano vero quelle pronunciate dal centrocampista giallorosso e riportate nell'edizione odierna del quotidiano sportivo. «Sarebbe da infami dare tutte le colpe all’allenatore, perché in campo andiamo noi e siamo abbastanza grandi per prenderci le nostre responsabilità. Come si dice a Roma, non possiamo “accannarlo” adesso. Chi si sente meno colpevole è un debole, di certo non è uno che può far parte di un gruppo vincente». difende senza fronzoli e senza bugie. Tanto da essere sincero anche quando gli si chiede se il tecnico prepara tatticamente bene le partite o meno. «Anche pensando di no, nessun giocatore al mondo direbbe pubblicamente il contrario, a meno che non sia un pazzo. Detto questo, abbiamo dimostrato di poter giocare un buon calcio. Di certo c’è da migliorare, le colpe le ha anche il mister. Ma come le abbiamo tutti noi».

Parole che puntano a tenere unito il gruppo, ad evitare che ognuno vada per la sua strada, che i buoi scappino dalla stalla prima del previsto, magari cercando di salvare se stessi e di affondare gli altri. «Se ci sfaldiamo, se cerchiamo alibi tipo “è colpa dell’allenatore, del o del centrocampista” facciamo il botto come lo abbiamo fatto da febbraio ad aprile dell’anno scorso — continua il mediano giallorosso — Quando hai un tasso tecnico superiore come lo abbiamo noi rispetto all’Atalanta e non lo sfrutti, bisogna mettere in dubbio tutto: corsa, impegno, condizione fisica. L’anno scorso, alla fine, siamo usciti da una situazione difficile, adesso dobbiamo solo guardare avanti e pensare alla partita di Torino. Che per noi sarà fondamentale».

(gasport)