LA REPUBBLICA (M. PINCI) - Deve ancora iniziare il mercato invernale,
ma la Roma è già pronta a spendere 40 milioni. Non subito, a giugno. Già, perché nell’organico giallorosso tanti sono i calciatori “precari”:
Digne e Rudiger, Uçan e Szczesny, anche i baby promettentissimi Sadiq e Nura. E se il futuro del portiere è nelle mani dell’Arsenal, che punta a riprenderselo, per gli altri cinque decide la Roma che ha più o meno già deciso: vuole tenerli. Ma a che cifre? Serviranno tra i 40 e i 42,5 milioni di euro: 11 soltanto per riscattare il turco Uçan, uno con “numeri da purosangue”, per dirla con le parole di Sabatini, che ha comunque annunciato di voler esercitare il diritto. Altri 9 serviranno per Rudiger, già promosso da Garcia. Necessario quasi un salasso invece per Digne: l’accordo col Psg consente di averlo, ma per una cifra vicina ai 20 milioni. Troppi, per questo il ds tratta al ribasso, anche se i ricchissimi interlocutori possono permettersi di tirare la corda. Poi ci sono i baby:
Sadiq e Nura resteranno alla Roma in cambio di 2,5 milioni (come da contratto): plusvalenze assicurate, giurano da Trigoria, dove considerano il terzino già pronto a sfidare i titolari per una maglia in prima squadra. Lo farà in quella della prossima stagione.
Annunciata ieri intanto la nuova iniziativa umanitaria del club: il Food Day, dedicato alla distribuzione dei generi alimentari in favore delle mense della Capitale.