Sabatini: "Roma, ora non piangiamoci addosso"

25/11/2015 14:15

Si poteva pensare a una sconfitta, è arrivata una mazzata. E ora andranno valutate le conseguenze. E contenute. Perché se questo 6-1 non cambia lo scenario della qualificazione (con una vittoria sul Bate passa agli ottavi), c’è il rischio che si ripresentino gli scenari già vissuti dopo il 7-1 col Bayern Monaco di un anno fa. Ma il d.s. ha palesato sicurezza: «Escludo che questo risultato porti a dei contraccolpi negativi, siamo già passati da quest’esperienza. Ora dobbiamo correre ai ripari senza piangerci addosso. Non ci ha aiutato l’idea di poter perdere visto il risultato di Borisov». Risultato citato anche da : «L’unica cosa positiva della serata è il pari del Bate. Il ? A volte devi accettare la qualità avversaria. È stata una serata difficile contro una grandissima squadra. Ora penseremo all’Atalanta. Dobbiamo dimenticarci di questa sconfitta e guardare avanti». Più diretto : «Non cominciamo a parlare di botta psicologica, altrimenti ci viene davvero».

Nel finale è andato a salutare l’allenatore del : «A Luis Enrique ho detto: “Mi hai massacrato”. Ma tutte le partite raccontano una loro storia, vanno capite e interpretate soprattutto da parte dei calciatori che sono consapevoli di non aver fatto la miglior gara. Comunque sono sicuro che l’orgoglio ci rimetterà subito sulla strada giusta. ? Le sconfitte non per forza devono avere un colpevole. Abbiamo giocato male non vogliamo essere generosi con i nostri giocatori ma comprensivi si».

(gasport)