04/11/2015 13:18
LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Una partita come quella di stasera, se non da tutto esaurito, normalmente avrebbe portato allo stadio Olimpico almeno 50mila spettatori. E invece Roma-Bayer Leverkusen si trasforma in una normale gara, paragonabile a un qualsiasi appuntamento di campionato senza troppo appeal. Trentamila circa gli spettatori presenti stasera, in una notte decisiva per le sorti giallorosse in Champions League, primo scoglio di una quattro giorni micidiale che si chiuderà col derby di domenica. Ma tra la protesta della Sud e il contagio anche degli altri settori, la notte europea non avrà l’infiocchettamento che avrebbe meritato in eurovisione (13mila i biglietti venduti). «Le grandi serate di calcio come questa andrebbero giocate in uno stadio pieno », la considerazione di Garcia, che preferisce poi non commentare la presa di posizione di Gabrielli. Al di là del rammarico per non poter avere il sostegno dei tifosi più caldi, la squadra si è trasferita ieri pomeriggio in ritiro in un albergo poco distante dall’Olimpico. Sarà in campo De Rossi (per lui un’ammenda di 7500 euro per il gestaccio al derby dello scorso anno), come lo stesso Garcia ha rivelato. «Daniele giocherà, mentre Keita non è pronto». Il maliano sarà convocato molto probabilmente per il derby, visto che mancherà lo squalificato Pjanic. De Rossi, invece, proverà a giocarle entrambe, cominciando da questa sera. A Milano Garcia ha preferito non rischiarlo, e in campo, negli equilibri di squadra, si è sentita parecchio l’assenza del numero 16.