17/12/2015 14:34
IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Finisce come spesso capita quando le cose vanno male. Il fuggi-fuggigenerale regala solamente a pochi eletti la possibilità di far ascoltare i propri pensieri. Chapeau a De Sanctis che non si tira indietro,mentre la dirigenza è rimasta in silenzio. Il portiere, quantomai imbarazzato nel dover commentare una figuraccia storica,non cerca scuse:«Dobbiamo prenderci le nostre responsabilità, abbiamo faticato come ultimamente ci capita.Siamo meno brillanti da dopo la sosta, non riusciamo a creare un gioco offensivo dinamico permettere in difficoltà l'avversario. Bisogna metterci qualcosa in più, nella fiducia,nella freschezza,nella voglia di prendersi delle responsabilità, non limitarsi al compitino». Una paura già palesata da Garcia. Un gol nelle ultime 5 gare, 0 nelle ultime tre (supplementari compresi), senza contare la manovra involuta:«A Bologna avevamo l'alibi del campo, col Torino l'arbitro doveva valutare meglio sul rigore,con l'Atalanta abbiamo meritato di perdere,a Barcellona c'è stata quell'umiliazione, poi tre partite senza gol. Dobbiamo fare qualcosa in più tutti quanti, in fase offensiva, non solo gli attaccanti».Passerella finale su Garcia:«Credo fortemente nel suo lavoro,ho piena fiducia in lui».