09/12/2015 13:22
LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Non è abituato a cercare scuse o alibi. E se i gol non arrivano, la colpa ha un destinatario unico: «È solo mia la responsabilità». Edin Dzeko si presenta davanti a telecamere e taccuini, alla vigilia della gara di stasera contro il Bate Borisov, senza nascondersi, senza cercare di addossare sulle spalle di Garcia il peso delle sue difficoltà di ambientamento. «Avrei dovuto fare meglio in alcune occasioni — recita il mea culpa l’attaccante — ma sono positivo per il futuro. I miei gol arriveranno e la squadra migliorerà ancora di più. Ho giocato in tanti modi, nella mia carriera, e qui non è diverso. Se sei un buon giocatore lo sai che devi segnare a prescindere dal modulo. Le critiche vanno accettate e bisogna provare a fare meglio». Sulla decisiva sfida di stasera, poi. «A me non piace perdere, mi rende triste, e noi meritiamo di più. Vogliamo vincere e raggiungere la qualificazione agli ottavi di Champions. I nostri problemi sono nati nelle ultime quattro partite, ma ce ne sono tante da giocare, a cominciare da questa: dobbiamo mostrare carattere e personalità, raggiungendo il nostro primo obiettivo stagionale». Lo stadio non sarà pieno, visto che, oltre ai soliti spazi vuoti in Sud per la protesta a oltranza contro la barriera imposta dal Prefetto, negli altri settori sono stati venduti solamente 15mila biglietti circa. «Abbiamo decisamente bisogno dei nostri tifosi, come abbiamo visto contro Juve e Barcellona — spiega Dzeko — è triste vedere lo stadio vuoto e spero che questa situazione possa risolversi il prima possibile. Li rivogliamo all’Olimpico il prima possibile ».