11/12/2015 13:35
IL TEMPO (A. SERAFINI) - Il momento non sarà dei migliori, ma gli appuntamenti fissati in agenda non possono certo essere disattesi. A maggior ragione se riguardano il lungo e delicato percorso relativo alla costruzione del nuovo stadio. Ieri una delegazione romanista, composta dal dg giallorosso Baldissoni e dal manager americano Mark Pannes, ha incontrato l'assessore Michele Civita per un primo e breve colloquio informale sui passi successivi che il progetto compirà dopo la consegna del progetto definitivo. Una seduta di aggiornamento andata in scena all'interno dell'assessorato regionale all'Urbanistica in cui si sono ribadite le tempistiche necessarie alla partenza della Conferenza dei servizi della Regione, l'ultimo grande scoglio da superare prima del tanto atteso via libera per i lavori. Al termine dell'incontro la conferma è arrivata attraverso una nota della Regione Lazio: «Appena verrà presentato il progetto definitivo, integrato come già richiesto ad agosto, l'amministrazione regionale è pronta ad avviare, così come prevedono le disposizioni normative, la Conferenza dei servizi dando piena e trasparente pubblicità a tutte le fasi dell'iter amministrativo».
Il turno personale di Pallotta invece avverrà oggi, quando il presidente della Roma riuscirà finalmente ad essere ricevuto dal prefetto Gabrielli per discutere sulle norme di sicurezza adottate all'interno dello stadio Olimpico. La progressiva diminuzione delle presenze allo stadio e gli attriti continui tra le parti in questione potranno quantomeno essere discussi allo stesso tavolo, terminando di fatto il lungo e piccato botta e risposta andato in scena mercoledì. E anche se non si parlerà del progetto del nuovo impianto, definito da Gabrielli «una questione secondaria», almeno si cercherà di trovare un punto di incontro per una soluzione comune che riporti i tifosi romanisti all'Olimpico. Tentar non nuoce.