21/12/2015 15:46
LAROMA24.IT - Una vittoria che pare non convincere quella della Roma contro il Genoa. I giallorossi chiudono l'anno solare con due gol agli uomini di Gasperini, un abbraccio corale e il ritorno dei tifosi a sostegno della squadra. Il ritorno in campo previsto per il 6 gennaio contro il Chievo pare un'incognita, sicuramente mancherà il nervoso Dzeko: espulso per un doppio 'fuck off' a Gervasoni.
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Ecco i commenti di alcuni degli opinionisti più importanti della stampa, pubblicati sulle colonne dei quotidiani oggi in edicola.
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IL MESSAGGERO (M. CAPUTI)
[...] La pausa è sempre un’incognita. C'è chi, come Sarri, l'abolirebbe e chi, come Garcia, non ne vedeva l'ora. Alla ripresa del 6 di gennaio ne sapremo di più, intanto, nell’anno nuovo ci porteremo il primato dell'Inter, la solidità del Napoli, l'intraprendenza della Fiorentina, la rimonta della Juventus e il tormento della Roma. La squadra giallorossa, quinta del gruppo, è quella che sta peggio: la sosta è quasi benedetta. Come ha affermato Garcia dovrebbe servire a cambiare un po' di cose tra le tante, nonostante il secondo attacco del torneo e ilmaggior numero di realizzatori, il rendimento di Edin Dzeko. Se la Roma vuole recuperare quotazioni e credibilità nei confronti delle rivali, uno dei passaggi chiave è rivitalizzare l’attaccante bosniaco. È l’ombra di se stesso: involuto come il gioco della squadra, persino irascibile, al punto di guadagnare la sua prima espulsione in carriera. La storia dei campionati dice che chi ha un bomber vero hamaggiori possibilità di conquistare lo scudetto [...]
IL TEMPO (T. CARMELLINI)
Il gol di Florenzi, ma soprattutto l’abbraccio «corale» subito dopo la fortuita rete del vantaggio, allungano la vita di Garcia sulla panchina giallorossa (ma ci sono le Feste per pensarci bene sopra). Per il momento decidono i giocatori, che «salvano» l’allenatore togliendo le castagne dal fuoco a una società che non aveva ancora chiaro in testa cosa fare e soprattutto che strada prendere qualora fosse arrivata l’ennesima delusione. Non che la partita contro il Genoa abbia cambiato qualcosa nell’umore del popolo romanista (mai vista più gente - poca - in Nord che in Sud), che ha accolto la squadra tra i fischi (clamorosi quelli alla volta del tecnico alla lettura delle formazioni) e che si può certo dire insoddisfatto di quanto visto ieri all’Olimpico: risultato a parte. [...]
IL TEMPO (G. GIUBILO)
[...] Nell’alta classifica, attesa a una prova convincente anche la Roma. Garcia avrebbe dovuto vincere e dare segni di ripresa contro un Genoa che, nonostante le assenze pesanti, a lungo ha giocato meglio dei giallorossi, al solito lenti e sfocati. Non mancano, nel pomeriggio dell’Olimpico, le note liete. Che riguardano, però, la tanto discussa fase difensiva, per la quarta volta consecutiva capace di non subire reti. Regala un sorriso anche il baby nigeriano Sadiq che, appena entrato, segna di testa il gol della tranquillità dopo la rete quasi occasionale di Florenzi. Ma la colonna del passivo riferisce che, al ritorno in campo contro il Chievo a Verona, mancheranno per squalifica i diffidati Pjanic e Nainggolan, ma anche Dzeko, inutilmente offensivo verso l’arbitro e meritevole del rosso. Caloroso, ma da verificare quanto sincero, l’abbraccio dei giocatori al tecnico dopo il gol del vantaggio [...]
CORRIERE DELLA SERA (M. SCONCERTI)
[...] La Roma segue il suo psicodramma metropolitano. 4500 paganti, fischi quando la squadra abbraccia Garcia dopo il gol. La dittatura del tifoso fa male perché non ha nemmeno la disciplina delle dittature. È solo emotiva, si autoalimenta con il web, crede alla confusione come a una soluzione, alla fine spaventa anche se stessa. Per adesso la Roma ha avuto più testa della sua gente. Per questo è in corsa.
LA REPUBBLICA (G. MURA)
[...] E’ stata la giornata degli abbracci all’allenatore in difficoltà. Prima a Roma, poi a Frosinone. Non che la Roma abbia fatto chissà che. S’è garantita due settimane di serenità, ma non ci sono certezze. Dicembre vede molte tifoserie che contestano società, squadra, tecnico: Roma, Lazio, Genoa, Torino. Dall’interno certe situazioni possono essere viste in modo assai diverso. Esempio: Napoli dato in crisi dopo Bologna e il pari con la Roma. Ma, dice Sarri, abbiamo vinto 17 delle ultime 21 partite, una flessione ci può stare. Ma, potrebbe dire Garcia, è vero che abbiamo molti problemi, è vero che in Europa abbiamo fatto figuracce, è vero che lo Spezia ci ha eliminato dalla Coppa Italia, ma in campionato siamo ancora lì. Ultimo vagone del convoglio, una diffusa precarietà, la sensazione che qualche giocatore stia già pensando alla prossima stagione. Qualcosa può cambiare quando torneranno in salute Strootman e Totti, ma è per ora piuttosto macabra la metafora del sangue che scorrerà. Non quello di Garcia, ha precisato Sabatini, ma di un altro. Forse con riferimento a se stesso. Buon Natale a tutti.
GAZZETTA DELLO SPORT (L. GARLANDO)
Nella Roma hanno segnato Florenzi, che tatticamente naviga più di Ulisse e un ragazzino di 18 anni, entrato al posto del presunto totem Dzeko. La sfida di Garcia è più ardua: dare identità e anima a una Roma che per ora non ce l’ha. Melo ha fatto il regalo di Natale al campionato: 5 squadre in 4 punti e un equilibrio inedito da scartare con emozione.