02/12/2015 13:27
IL TEMPO (A. SERAFINI) - Questione di abitudine. Per lui e per chi non si è piegato all'idea di non vederlo più in campo. Questa volta però Francesco Totti è stato costretto ad accettare un infortunio diverso da tutti gli altri, perché nonostante la carriera gli abbia sempre riservato degli stop imprevisti e talvolta inevitabili, a volte serve più tempo per superare gli ostacoli più duri. Il capitano giallorosso è fermo dal 26 settembre scorso, quando appena subentrato dalla panchina durante la sfida con il Carpi è bastato un affondo più deciso per bloccarlo in quello che al momento è l'infortunio più lungo della sua vita romanista. Non per tempi di recupero (nel 2006 e nel 2008 le diagnosi furono più gravi ma arrivarono nei mesi conclusivi del campionato), quanto per le partite stagionali che il numero 10 è stato costretto a saltare. Tempi diversi in cui però anche i riflettori si sarebbero accessi in modo più insistente, un fatto che per Totti, nonostante le 39 primavere sulle spalle, non è passato inosservato. Per questo probabilmente negli ultimi tempi si è deciso di scegliere la strada del silenzio e provare soltanto con il lavoro a rimettersi in carreggiata senza forzare i tempi. Di certo è stato notato con un certo fastidio il cambiamento mediatico che ha accompagnato questi ultimi 2 mesi in cui le vittorie e le sconfitte della squadra passavano inosservate senza che venisse tirato in ballo il suo nome. Proprio per sentirsi ancora importante quindi, Francesco ha deciso di non tirare i remi in barca e continuare come ha ripetuto lui stesso negli giorni di «aver voglia di continuare a giocare finché il fisico glielo permetterà». Le valutazioni ovviamente verranno fatte durante il resto della stagione. A più di due mesi dall'infortunio con il Carpi il capitano ha ripreso a correre con una certa continuità, svolgendo anche esercizi con il pallone in attesa di ricevere l'ok per il ritorno in gruppo. Difficilmente quindi verrà tagliato il traguardo della convocazione nella prossima settimana, si potrà pensare di rivederlo in panchina almeno per la sfida con il Napoli. Nel frattempo, da spettatore, Totti ha seguito le vicende della sua Roma mantenendo un profilo basso, addirittura da far passare sotto traccia alcuni appuntamenti che avrebbe sicuramente voluto vivere di persona. Il suo blog personale è rimasto in silenzio anche dopo la vittoria del derby o dopo il clamoroso tracollo di Barcellona. Sfide che Francesco Totti non ha potuto condividere, ma in cui molti tifosi avrebbero comunque voluto ascoltare un suo pensiero o la sua voce. Una posizione che molti avrebbero voluto ascoltare anche in merito alla situazione che sta vivendo attualmente la curva Sud. Discorsi futuri finora non sono stati presi in considerazione dalla proprietà americana. L’argomento rinnovo sembra essere considerato prematuro per il club, ma sicuramente verrà affrontato prima del termine della stagione. Il presidente Pallotta ha ripetuto più volte che il futuro di Totti nella Roma non sarà mai messo in discussione, a prescindere dal tipo di scelta che il giocatore farà prima di appendere gli scarpini al chiodo e magari decidere di sistemarsi dietro una scrivania. Intanto c'è una stagione in cui ci può ancora ritagliare il proprio spazio, bussando quando ce ne sarà occasione alla porta di Garcia. Consapevole che lo show continuerà anche senza di lui. Per il momento però rimane viva la voglia di continuare a farne parte.