LA REPUBBLICA (M. AZZI/M. PINCI) -
Passione contro orgoglio, euforia contro depressione. Sarri ha cavalcato alla vigilia la enorme attesa che c’è in città: mettendosi alla testa dei 55 mila al San Paolo. «La classifica stavolta non conta. Bisogna mettere da parte la professionalità e andare a caccia del successo soprattutto con il cuore. Dobbiamo giocare soltanto per il nostro pubblico, senza altri pensieri. Per i tifosi è la partita dell’anno, faremo il massimo per renderli felici», ha ordinato la carica il tecnico del Napoli, consapevole di avere al suo fianco uno stadio tutto azzurro. La trasferta è stata infatti proibita ai sostenitori ospiti, per ragioni di ordine pubblico. Ma forse è un paradossale vantaggio, per Garcia: dopo i fischi e la durissima contestazione dell’Olimpico. Meglio solo (contro tutti) che mal accompagnato. «Ci danno sconfitti prima di giocare: vediamo se sarà davvero così».