10/12/2015 14:16
IL TEMPO (A. SERAFINI) - Raggiunto l'obiettivo, la Roma si gode il ritorno agli ottavi di finale di Champions League in attesa del sorteggio in programma lunedì prossimo alle 12 a Nyon.
Nonostante la gioia per aver nuovamente tagliato un traguardo che mancava dalla stagione 2010/2011 (con Ranieri in panchina), adesso a Trigoria si incrociano le dita sperando che la sentenza delle urne possa regalare un avversario più abbordabile, almeno sulla carta.
I giallorossi, posizionati in seconda fascia, non correranno il rischio di incontrare la Juventus (squadre delle stessa nazione non possono sfidarsi agli ottavi) e il Barcellona (presente nello stesso girone eliminatorio della Roma) anche se la preoccupazione di impattare subito contro una delle corazzate europee rimane comunque alto.
Real Madrid, Bayern Monaco, Manchester City e Chelsea rimangono gli avversari più temibili, preferibilmente da evitare rispetto al resto delle prime classificate dei restanti gironi: Atletico Madrid, Wolfsburg e Zenit.
Un discorso che vale ovviamente anche per la Juventus, esclusa dalla possibilità di incontrare nel prossimo turno il Manchester City, ma inevitabilmente inserita tra le squadre che potranno scontrarsi con l'incubo Barcellona.
Entrambe le italiane giocheranno la gara di andata in casa (16/17 o 23/24 febbraio) provando a mantenere vive le speranze di qualificazione in vista le sfide di ritorno in programma 3 settimane dopo (8/9 o 15/16 marzo).
Nel frattempo il superamento del girone ha garantito ad ogni club un'entrata economica superiore ai 6 milioni di euro, cifra che inevitabilmente sarà destinata a salire (per un massimale di 13 milioni) in attesa della spartizione del market pool e alla proiezione futura di un nuovo incasso al botteghino.